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Non so quanto sia condivisa da Jonas Kaufmann l’idea che Bizet avrebbe dovuto intitolare Carmen “Don Josè” e lo scrive provocatoriamente Le Figaro! Da uomo colto e sicuramente dotato di buone letture sa che dal racconto capolavoro di Merimée fino alla felicissima opera che ne ha tratto Bizet il personaggio chiave è proprio la sensualissima sigaraia , che poi se ne sia voluto fare una sorta di eroina femminista ante-litteram mi lascia abbastanza indifferente . Frasi tipo “la prima donna libera che sceglie il proprio destino” non mi convincono molto , mi convince di più l’idea che tutto sommato fosse una volubile ragazza dai molti amori facili e che un certo brigadiere , del resto neanche tanto a posto con la coscienza, abbia finito per esserne rimasto intrappolato dal suo fascino bohemienne resta il sunto della storia arcinota.Certo che se la carica sensuale di Carmen è affidata ad Anna Caterina Antonacci o anche alla allora giovanissima Anita Rachvelishvili i conti battono decisamete più pari.
Che oggi Kaufmann sia un Don Josè perfetto , che il suo ruolo di grande attore tenda a cannibalizzare le partners meno disponibili a farsi mettere in ombra è cosa nota (non è che la Netrebko oggi ami molto il confronto e lo ha dimostrato con le bizze per la Manon) , a lui vanno bene cantanti belle , che si lasciano coinvolgere dal suo ruolo di attore , che siano anche abbastanza umili da dichiararsi per prime sue ammiratrice (vedi la Opolais) e questo rende tutto più facile. Un caso a parte resta la sua partner ideale , Ania Harteros , perfetta musicalmente e capace di reggere il confronto di scuola germanica , che è poi la vera base di partenza e che fa la differenza di qualità. Parlando con persona molto vicina a Jonas quando dicevo che è ora che faccia Turandot mi è stato risposto : si, ma dove è oggi una Turandot per lui? Domanda da un milione di dollari…e che vale anche per altri preziosi ruoli femminili da affiancare al mio caro amico che oggi compie gli anni e se li festeggia seraficamente dopo avere ucciso metaforicamente la sua ultima Carmen americana in Provenza. Quindi direi che non basta affermare che Bizet ha scritto la Carmen con la donna protagonista perché ai suoi tempi non aveva ancora a disposizione Jonas Kaufmann . Bisogna ricordarsi che non sempre è il ruolo del titolo che fa la differenza : la differenza la fa la qualità vocale e attoriale…parafrasando Manon “ quel fascino sottile…Jonas mi fai morire “