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Una settimana di silenzio . Ogni tanto non fa male fermarsi . Pioggia , autunno che mostra tutta la sua tristezza , la natura che ci ricorda anche se con ritardo che esiste il ciclo naturale. La folle caldissima estate ci mostra quanto sia pericoloso il surriscaldamento globale : frane , alluvioni , smottamenti e morte. Ascolto una meteorologa spiegare che si tratta di flash-flood , letteralmente diluvio lampo . Mi piace di più soprattutto in confronto all’abusato termine giornalistico bomba d’acqua. E poi mi ricorda una piccola opera di Strawinsky The flood che ho sentita negli anni felici delle Muse. Fu allora che imparai che si dice flad e non flud come sembrerebbe dalle due oo,. Food come blood . Una delle cose che mi rende ancora giovane dentro è la gioia di imparare .
Gira e rigira finisco sempre per parlare di musica e per non essere monotona allora faccio una piccola digressione politica . Mi arriva un lunghissimo documento da parte del mio partito . Leggo con stupore che si tratta di 40 pagine , incuriosita comincio la lettura . A parte l’evidente ” taglia e incolla” è il solito libro dei sogni di pretta matrice comunista nella lungaggine appena rinfrescato con tante parole inglesi che fanno tanto moderno. Parole che peraltro potrebbero essere tranquillamente sostituite da analoghi significati in italiano : ma found raising fa molto più figo che dire reperimento dei fondi. Fu così che scorri scorri , l’ho letto online , sono finalmente arrivata alla voce cultura : pagina 38 o 39 non mi voglio stancare a ricercarla …. E’ la solita stora del pastore : i giovani , le donne , la cultura . Sono quaranta anni che leggo simili documenti , ormai ci sorrido sopra , non mi arrabbio più.
Quando riuscirò a vedere un documento , non importa di quale partito che metta la cultura al primo posto?
Per quanto ottimista per natura , disperatamente e ostinatamente ancorata al valore del partecipare alla politica penso che un documento simile , forse , anzi spero che lo leggeranno i miei nipoti.