Tempo di feste, tempo di giornate più raccolte , tempo di letture .
Mi piace parlare di un piccolo libro prezioso che merita una segnalazione.
Credo che ormai si sia capita la mia predilizione per una certa musica , una certa letteratura e il piccolo racconto di cui voglio parlare è proprio in tema: amo Wagner e amo Monaco di Baviera . Amo la Baviera e amo Ludwig , amo Thomas Mann e amo anche il suo difficilissimo figlio Klaus.
Di lui ho letto quasi tutto , il quasi sta nel fatto che non tutto è tradotto e lo amo da tempi lontani quando lessi il suo libro autobiografico La svolta che addirittura era uscito prima nella versione in inglese .
Questo figlio tormentato di tanto padre si è sempre rivolto nella scrittura a personaggi la cui sessualità era perlomeno ambigua , certamente un modo di raccontarsi attraverso i suoi personaggi : il cognato e grande attore Gustav Gründgens alias Mephisto , Tchiaikowsky, Alessandro il grande ..e Ludwig.
Questo piccolo racconto esce adesso in una bella versione elegantemente rilegata : Intitolato Prigione con le sbarre e narra degli ultimi giorni di vita dell’infelice sovrano bavarese.
Settanta stringatissime pagine , disperatamente realistiche , scritte in modo mirabile .
Quando durante le mie trasferte musicali vado nella amatissima Monaco entro sempre nella chiesa in Neuhauserstrasse, la Michaelkirche nella cui cripta riposa il povero ragazzo che si vestiva anche come Walther von Stolzing e con quel costume si era presentato a Wagner a Tribschen.
Lo scorso anno Jonas Kaufmann cantava nel concerto della prima domenica di Avvento proprio in quella bellissima chiesa e io non potevo fare a meno di pensare che nella cripta riposava il bel sovrano infelice.
Spero vivamente di trovare il biglietto per il prossimo appuntamento wagneriano con Jonas nei Maestri Cantori di Norimberga , proprio nelle vesti di quel Walther von Stolzing con cui si era mascherato Ludwig.
Probabilmente sarà una versione moderna , ce ne faremo una ragione , ma nella mia testa le note suoneranno molto romanticamente ottocentesche, mi piacciono i girotondi della memoria.
Il piccolo libro , che consiglio a tutti i miei lettori wagneriani è edito da il Saggiatore , non faccio pubblicità , invito solo a leggerlo a chi come me ama la triste infelice fine del bel Louis e se vogliamo metterci un altro bel riferimento basta pensare a Visconti e alla bellissima Romy Schneider nella parte di Sissi.