Ogni tanto torno a riflettere sull’atteggiamento delle persone in momenti particolari .
Nella vita ho fatto tante cose , anche il volantinaggio in piazza .
La reazione delle persone non è uguale per tutti , infatti in linea di principio si può dividere in due categorie :
quelli che prendono il volantino , tu sorridi , loro sorridono anche se probabilmente dopo tre metri lo mettono in tasca o addirittura lo buttano nel cestino della spazzatura .
quelli che fanno un salto all’indietro come se tu volessi lo mettere una bomba in mano e girano la testa sdegnati anche se non hanno la minima idea di quello che garbatamente volevi dare loro.
Poi ci sono quelli , già acculturato o ideologizzati e anche tra loro ci sono due categorie :
quelli che dicono grazie ma lo risparmi per qualcun altro ( e lì ti senti contenta di fare la scema in piazza).
quelli , già ideologizzati altrove, che ti scanzano come se tu fossi un’appestata che vuole ofrire un mostro alieno appiccicoso e repellente .
Sociologia spicciola ma divertente e mi piace riderci sopra raccontando che mentre io , vecchietta anacronistica offrivo volantino da un lato a tre metri da me un ragazzo , zainetto in spalla con vistosamente attaccato il segno della sua parte offriva volantini opposti.
Ci siamo messi a ridere insieme e abbiamo parlato con garbo dicendoci : facciamo una gara?
Mi piacerebbe che le cose andassero sempre così , senza rancore : questo è il bello della democrazia , per questo vado ancora a prendere freddo in strada , qualche volta.