Questo crudelissimo anno bisestile si sta chiudendo portando via anche i ricordi delle favole .
Se ne è andata anche la principessa Leila , la piccola principessa di Guerre stellari.
Non era bellissima , non era glamour , ma con quelle sue treccine ottocentesche a lati del volto minuto aveva conquistato tutti i bambini in qull’inizio degli anni ottanta.
Mi ricordo un cinema a Cortina , sotto Natale . Domenica pomeriggio , con i ragazzi ,posti in piedi in attesa della fine dello spettacolo precedente, mica come adesso che si va al cinema col posto assegnato e negli orari previsti!
Poi quando si accendeva la luce come un assalto alla diligenza si combatteva per i posti a sedere e cominciava la magia.
Già adulta però anche io ero entrata nella fiaba con i miei figli e la passione per questa saga me la sono portata dietro fino a che i prequel dei prequel me l’hanno annacquata e non ce l’ho fatta più a seguirli.
In quegli anni lontani gli effetti speciali erano meno roboanti e il Millenium era il massimo delle astronavi che si potesse immaginare.
Chubeka , torniamo a casa …..
Oggi la notizia triste che anche la principessa Leila è tornata davvero a casa (avevo letto che era stata colpita da un infarto in aereo ma avevo sperato che l’episodio avesse un lieto fine ) mi ha colpita forse in maniera infantile.
Dopo trentadue anni dal primo episodio , sono arrivati al settimo , si sono reincontrati Han Solo e la principessa e i miei nipoti andranno al cinema a vedere il numero sette , ma non sanno che i loro padri giocavano già con la spada laser gridando “ la forza sia con voi!”
Per me resta il ricordo del primo incontro , nel fumoso e caldissimo cinema pomeridiano a Cortina , tutti con i Moon boot ai piedi e la testa persa nei meandri delle Guerre stellari.