Il cigno Jonas

 

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foto Monika Rittershaus

Quando Lohengrin si é inginocchiato sul pontile e le luci intorno si sono abbassate è rimasto solo lui , la sua voce incredibile : in fernem land …ho capito di stare vivendo uno dei momenti magici della vita che ormai solo lui sa darmi .

Prima ero stata tesa , probabilmente come lo era anche lui in scena , non trovavo quell’eroe tremante , esitante, indifeso che tanto aveva colpito a Milano .

I gesti c’ erano tutti , più o meno .

Un video rivisto talmente tante volte da rasentare la paranoia . Invece vedevo un Lohengrin come frenato , non nella voce , ma nel pensiero …d’altrode lui spesso ha detto che non ama fare le stesse cose più volte e mi pareva che questo Lohengrin fosse rimasto a Milano .

Poi lentamente , superato la meccanica del mestiere , Wagner è entrato in lui ( e in me ) e la magia epocale è arrivata.

C’era una spasmodica attesa per questo rientro dopo tanti mesi di illazioni, sospetti , rinvii circa la presenza del divo per eccellenza .

Ridendo qualcuno ha pure detto che se all’ultimo momento Lissner fosse uscito dicendo che c’era il sostituto ce lo potevamo pure aspettare !

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Invece Kaufmann è tornato all’Opera Bastille , con grande orgoglio parigino.

A Parigi inoltre sono anche molto orgogliosi della loro Opera e il fatto che l’allestimento venisse dalla Scala era stato messo abbastanza in ombra negli articoli d presentazone . C’e da dire che Claus Guth , insieme al suo scenografo e costumista Christian Schmidt ,ha realizzato veramente un capolavoro .

La scena , forse leggeremente ristretta e allargata alle esigenze del palcoscenico é comunque magnifica e i raffinati costumi fanno il resto.

Entrando nel merito dell’esecuzione devo dire che i tempi dilatatissimi di Philippe Jourdan mi hanno fatto pensare che Baremboin al confronto avesse altrove diretto con vivacità.

All’inizio del terzo atto qualcuno dall’alto gli ha fatto un clamoso buu e allora lui quasi in risposta ha diretto il preludio del terzo atto con un quasi ironico insolito vigore….

 

L’altra grande trionfatrice della serata è stata Evelyn Herlitzius : scattante e perfetta nel ruolo della strega Otrund credo non abbia rivali oggi sulla scena in questo ruolo . Piccolina , elegante , sinuosa : la sua è una maga perfida con la voce possente che esce miracolosamente dal corpo esilissimo.

Tomasz Konieczny , sostituto di gran lusso ha reso un Telramund sanguigno , vigoroso , suadente e una volta tanto anche con una splendida dizione :perfetto , direi.

Rene Pape sta ,come si suol dire , nelle sue scarpe , nel ruolo , assente da Parigi da molti anni è stato particolarmente festeggiato e lui ha risposto con il suo usuale ironico understatement.

La Serafin ha tutte le note giuste per Elsa , ma nel particolare allestimento avrebbe dovuto essere piu visionaria , piu incantata. Non so se il freno sia stato messo dalla regia , certo che lei non ha aiutato Jonas nei due primi atti , anzi probabilmente mai.

Ottimo il bass-bariton Araldo :Egils Silins che avevo già ammirato anche nel Samson e Dalila.

E torno al mio amatissimo tenore , ha cominciato col ” freno a mano tirato ” , anche se i dubbi della vigilia li ha fugati subito , quando in posizione fetale e di spalle ha esordito salutando il suo cigno…la voce c’era tutta :Gott sei Dank!

Mi sono perô mancati certi suoi tremblement du couer , certe fantastiche esitazioni . In certi momenti ha cantato ” da tenore” . Braccia larghe e piedi bien pantati , forse era anche l’emozione della Prima , quando si ha sulle spalle l’attesa spasmodica di migliaia di persone il peso può essere quasi insostenibile.

Poi il miracolo , ma l’ho detto all’inizio . Torno a casa emozionata e sconvolta . Il viaggio stancante , il freddo allucinante di Parigi , tutto dimenticato . Beato chi abita a Parigi e può tornare a sentirlo .

Un piccolissimo gruppo di fanatici ammiratori lo aspettava al caldo della portineria , ho avuto la tentazione di restare anch’io . In fondo per tornare in albergo dovevo solo attraversare la strada …ma. Cosa dirgli ormai ?

Circondato dalla corte ristretta dei fedelissimi si stava godendo il trionfale rientro , spero solo che Skelton costretto a presenziare tutto il tempo delle repliche non debba mai subentrare in anticipo.