C’è un libro prezioso nel quale sono riportatati e tradotti quel bel numero di Lieder riportati nel titolo:
una specie di bibbia per gli amanti del genere che non hanno quella dimestichezza con la lingua tedesca necessaria per apprezzare appieno questo genere musicale da me tanto amato.
Lo ha scritto Erick Battaglia, credo il massimo conoscitore del genere nel nostro paese.
Ci ricorro spesso, anche per la pigrizia di cercare di tradurre in maniera corretta certe poesie non sempre facilmente traducibili.
Così ieri,cercando il testo di un Lied di Schubert: un bellisimo e dolcissimo breve Lied :der Jüngling an der Quelle…ripostato da una cara amica francese a ricordo di un bis incantevole di Kaufmann a Monaco ho avuto la curiositä di cercare i testi dell’Italieniches Liederbuch di Hugo Wolf.
Sono ben 46 e ho capito cantati a due voci…breve ricerca su YT ed ecco: Lucia Popp ed Hermann Prey al Musikverein nel1988…..
Un’ora e passa di musica bellissima ,non ho combinato più niente per tutto il pomeriggio!
Una serie ,si direbbe ,di “stornelli a dispetto”di anonimo e come al solito scopro di essere decisamente ignorante in materia.
Avevo un progetto di programma a Vienna per febbraio , penso proprio che cercherò di attuarlo anche grazie ad amici viennesi.
Una perla che mi ha fatto sorridere: nell’ultimo Lied sono citate tante località italiane …tra cui il bel porto di Ancona.
Se riuscirò ad andare a Vienna urge procurarsi bella stampa da regalare in duplice copia…..