Una domenica mattina fredda e noiosa , ogni tanto piove .
Davanti al computer per noia , quasi: poi ricordo che c’è lo streaming della futura stagione del Bayerischestaatsoper e mi collego :
scarica adrenalinica ! Una serie di eventi bellissimi , uno più interessante dell’altro : titoli ,compagnie di canto , regie , interpreti , tutti di altissimo livello e sopra tutti l’incantevole Kiril Petrenko con la su aria modesta e il talento mostruso.
Tre ,dico tre titoli con Jonas Kaufmann : nello sperato Otello di casa , nel Fidelio e in estate nella tanto anelata ripresa dei Meistersingers che tanti ammiratori lasciò a bocca asciutta tre anni fa.
Mi sento come quando da bambina entravo da Robiglio a Firenze e il mio babbo diceva : scegli le paste …
Come scegliere , avevo gli occhi più grandi della bocca e avrei voluto scegliere ..tutto!
Un programma non solo ricco , che già sarebbe un merito , ma soprattutto variato e colto .
Ogni tanto mi dico che devo smettere di correre per gli aeroporti , gli anni sono davvero tanti e forze e finanze cominciano a calare , ma come si fa a non essere eccitati da una proposta così diversificata e così interessante.
Benedico la Lufhansa che con il suo prezioso volo giornaliero dal mio piccolo , semiabbandonato e fallimentare aeroporto mi permette ancora di sognare e di sperare per il prossimo anno .
Ancora uno ..poi mollo…
e poi penso che forse il Tristano ..o il Tannhäuser..chissà forse ce la faccio a sentirli.
Finchè c’è vita c’è speranza.