Leda e le ecoballe

Unknown

 

Manca più di un mese a Natale e già si sono accese le luci per le strade , già si innalzano gli alberi di Natale sulle piazze e intanto ci incombe un Black friday martellante , una specie di svendita prima dei Saldi post natalizi.

Una rincorsa del tempo sul tempo , una vita alla ricerca dei beni materiali nel vuoto totale di un attimo di riflessione.

Colonna sonora piena di musichette allegre , mai che neanche per errore suoni nelle nostre piazze un canto antico , una corale degna di questo nome.

Mi sento molto nordica dentro , non mi piace niente di questo nostro paese falsamente giocoso e festante.

In Italia non c’è proprio niente da ridere se non fosse che poi la bellezza , l’arte , i nostri tesori ci sono ancora ..nonostante.

 

Una scoperta bellissima . l’affresco di Leda e il cigno a Pompei ci ricorda il sommerso di questo inimitabile tesoro che è il nostrro paese , il nostro essere stati un tempo al centro delle bellezze di un mondo lontano.

Emblematico che cotanto tesoro si trovi così tanto vicino a quella Terra dei fuochi , delle montagne di spazzatura fumante che sembra essere l’unica immagine di una terra incantata come un tempo fu la Campania.

 

Non mi piaccioni le parole ecoballe , inceneritori , termovalorizzatori strumentalizzate a casaccio….

non mi piace che gente incolta ,presuntuosa e ignorante nel profondo sia oggi alla giuda del nostro un tempo bellissimo paese, vorrei ritornare ad  un tempo normale : col Natale al posto giusto , le campane che suonano quando davvero chiamavano a raccolta le genti.

 

Da un po’ di tempo evito la visione dei notiziari , mi mettono tristezza se non addirittura irritazione ,possibile che senza quasi accorgercene si sia caduti così in basso?

Ho la strana sensazione , che assomiglia al senso di sgomento che prende quando trema la terra sotto i piedi : l’ho provata spesso in una terra abbastanza avvezza ai terremoti, solo che il terremoto attuale è vastissimo , praticamente dondola tutta la vecchia Europa.

 

Sono partita dalle luminarie natalizie anticipate e sono arrivata alla crisi politica generale , non male per un pezzo di metà novembre!

Forse perché anche le immagini dell’ormai prossimo Otello di Monaco non mi promettono visioni rassicuranti.