Ferragosto con studio approfondito sui social.
Vincono i riesumatori : tutti coloro e sono tanti che raccontano a se stessi e al mondo dove erano due , cinque o anche dieci anni prima.
E’ un modo consolatorio per riempire le proprie bacheche , sono ad un tempo nostalgici e ottimisti .
In fondo sperano solo che l’incubo finisca e si possa ritornare a vivere come un tempo.
Ci sono poi i viaggiatori che hanno ripiegato sulla vacanza paesaggistica ; mai come quest’anno abbiamo visto una tale abbondanza di tramonti marini , montani , silvestri in generale .
Pare che il frequentarore abituale dei social si sia trasformato in un talentuoso fotografo della natura.
Ultima categoria : i vacanzieri intelligenti ; ma sono pochi anche se le mostre e i musei sono aperti , ma si racconta di complicate prenotazioni che scoraggiano , onore al merito comunque per il loro testardo coraggio.
Allargando lo sguardo si sconfina nei cosiddetti leoni da tastiera ; quelli che non si fermano neanche col caldo umido e afoso di questa giornate che sarebbero vuote se non ci fossero loro : quelli che si buttano su qualunque argomento politico e sociale per sputare sentenze , promettere apocalissi e condannare sempre o comunque chi magari faticosamente cerca ( io non li invidio di sicuro ) di tenere la barra dritta anche in questo caos di vita in cui siamo precipitati tutti.
Per complicare le cose poi in realtà le cifre relative ai contagi stanno risalendo : in Italia un po’ meno che nei paesi intorno a noi , ma il problema dei rientri dalle vacanze dei giovanissimi che comunque non si sono fermati fa sì che lo spettro di un nuovo stop a tante attività faticosamente riprese si ripresenti in tutta la drammatica possibilità di una brutta ricaduta autunnale.
Creano problemi anche le badanti tornanti dall’Est europeo e fanno salire le cifre dei contagi i migranti rinchiusi nei centri di accoglienza .
Oggi mi fermo qui , sulla mascherina “ alla sans façon “ ci torno domani , tanto non abbiamo molto altro da commentare .