Mentre la curva del virus risale pericolosamente oggi almeno due notizie amene mi vengono dal web: non avevo ancora terminato il mio peana su Drusilla Foer, devo dire molto gettonato sul mio blog ,che già la incredibile signora ha postato una gag strepitosa sulla sua prigionia nella cabina armadio.
E il buon Kaufmann postava divertito la sua personalissima idea dell’opera al giorno d’oggi : Un ballo in maschera cantando il Don Carlos e giù una bella risata !
Guardando però la curva della pandemia non è che la piccola Austria Felix stia molto bene tanto che il Cancelliere Kurtz pensa ad un nuovo lockdown
provocando seri dubbi circa una trasferta già organizzata che avrei programmata di fare in buona compagnia.
Evito con cura di parlare di cose tristi , alcune addirittura tremende di cui sono pieni i giornali in questi giorni ,mi tengo lontana in questo spazio che vuole seguitare ad essere lieve anche dai problemi che riguarderanno un TG alla tv nella serata del prossimo lunedì.
Preferisco soffermarmi sulla alquanto traballante riapertura delle scuole nel mio paese , posso però dire che vedere sul piccolo schermo le faccette allegre dei bambini in fila per tornare in classe mi ha quasi commossa perché se è vero che invecchiando ci si rincitrullisce è altrettanto vero che la visione allegra di questi ometti e donnine ben distanziati e obbedienti mi ha fatto pensare che comunque loro siano più in gamba dei loro genitori .
Comunque nella mia città non hanno fatto in tempo ad andare a scuola che un bell’incendio spettacolare al porto ha fatto si che onde evitare di respirare chissà che cosa si è bruciato in quei capannoni saggiamente le scuole le hanno richiuse subito . Se ne riparla dopo le elezioni.
Ad una cara amica che chiedeva affettuosamente se avessi avuto problemi con la nube tossica ho risposto che dopo la grandine caduta in forma di palle da ping pong ( se non da tennis ) che ha falciato i residui fiori del mio giardino e dopo l’incendio ci stiamo attrezzando per la pioggia di rane che sicuramente arriverà , quale piaga biblica, appena finirà questo caldo anormale che ci regala un settembre africano.