E’ sera tardi e il sonno tarda a venire : ascolto su Classica il preludio della Forza diretto da Baremboim con la Divan Orchestra .
Da anni non guardo più l’edizione del 2013 , l’ho vista tante volte anche dal vivo e non avevo avuto più occasione di rivederla , tanto ne avevo scritto e parlato a suo tempo tanto che è poi è rimasta tra le cose preziose , come un vecchio libro .
Il sonno tarda ancora e allora grazie anche alla sollecitazione che mi ha procurato questo breve ascolto apro il mio magico archivio e e rivivo una delle vere grandi emozioni provate a teatro e di cui non ricordavo neppure tutta la portata.
Ci sono alcuni momenti : i due grandi duetti Kaufmann- Tezier del terzo atto che sono avvincenti come un western di buona fattura e poi il duello finale con quel famoso salto sul tavolo di un Kaufmann magrissimo e che finisce “a tempo!” con la scivolata e il coltello sul collo di Tezier! incredibile: avendolo visto dal vivo perlomeno tre volte lo ricordo con precisione , il rivederlo mi ha emozionato di nuovo.
Devo dire che non nacque con quella messinscena il mio culto kaufmanniano , da anni già lo seguivo e avevo già visto quei due Don Carlo tanto differenti che poi furono anche all’origine della mia collaborazione su un blog di un amico dal quale poi nacque questo mio blog personale ,ma quell’indiano sotto il tavolo , quel soldato magrissimo e tormentato , a rivederlo così dopo tanti anni mi ha fatto capire il perché dell’enorme successo di quel grande attore , che per una strana combinazione astrale è anche un grande cantante.
Alle tante fans arrivate più tardi , a chi lo ha scoperto magari per caso ascoltando la radio ed è rimasto colpito da quella voce unica e particolare suggerisco di andarsi a ricercare questa preziosa messinscena , oltetutto molto stimolante e piena di trovate registiche intelligenti .