Stamattina mi ha preso una strana botta di nostalgia : sono andata a cercare in fondo ad un armadio e ben piegata e serbata come una reliquia ho ritrovato la giacca mitica che un gentile membro di Luna Rossa mi aveva regalato alla fine dell’avventura neozelandese.
Ho letto con stupore anno 2000 ! per quella strana accelerazione – distacco temporale che avviene nella mente mi pareva che non fossero passati così tanti anni.
Negli anni successivi alla ormai lontanissima trasferta la giacca la usavo per andare in barca , poi in barca non ci sono andata più e la mia vita ha preso tutta un’altra strada .
In quel lontano anno 2000 furono giorni bellissimi in cui uscivamo su barche appoggio nella baia di Hauraki per seguire le regate e poi facemmo anche un viaggio straordinario attraverso le due isole insieme a mio marito approfittando di un tempo intermedio tra le regate .
Ho ancora attaccata dietro la porta del mio studio una buffissima carta geografica comprata a Auckland “Upside Down Word Map” in cui l’Italia è piccolissima in fondo ad una altrettanto non grande Europa.
Ma le barche in quegli anni lontani non erano quei mostri simili a enormi insetti come quelle che regatano oggi, avevano ancora randa e fiocco , l’equipaggio aveva mediamente i capelli schiariti dal sole e dal vento e sicuramente erano meno tecnicamente preparati di quelli di oggi.
Chissà cosa avrebbe pensato il “ mio capitano” di tutta questa strana tecnologia , lui che ancora aveva le sue belle carte nautiche con le macchie del caffè e i segni delle rotte tracciate a matita con il sestante .
Non gli era neanche tanto piaciuto il computer di bordo….
La notte non guardo le regate ma la mattina presto apro la televisone , comunque finirà mi pare comunque potere dire che un risultato simile agli italiani non era mai capitato . Mettere paura ai kiwi , chi l’avrebbe mai creduto!