Faceva caldo come oggi venti anni fa quando guardavo incredula quello che stava succedendo a Genova in quelle ore.
I nipotini “ genovesi” erano fortunatamente già da me in vacanza ma tra quelle strade assolate di Genova c’ero passata tante volte e uno dei miei nipoti avevava anche frequentato la Scuola Diaz appena arrivato in città.
Così avevo visto in diretta la morte assurda di un ragazzo che era uscito la mattina perr andare al mare ( aveva il costume addosso quando la sera giaceva freddo cadavere in camera mortuaria ) e quel giovane carabiniere terrorizzato gli aveva sparato dalla camionetta .
Poi la follia di quei giorni e l’ignobile mattanza della polizia ,tutto causato dall’incredibile errore politico di volere blindare un centro storico nel quale erano state anche messe piante di limone a nascondere gli indecorosi panni stesi di una vecchia signora .
Andai anche io in Piazza Alimonda qualche tempo dopo e ricordo di avere deposto un bigliettino su quella specie di altare laico che la pietà popolare aveva innalzato .
Un G 8 vergognoso , molte cose sono cambiate da quegli anni , ma la nostra polizia non è ancora diventata una polizia civile di un paese civile della vecchia Europa se seguita a macchiarsi di colpe assurde purtroppo ricorrenti e di nuovo documentate.
————
In questi giorni di luglio se ne è andato forse per stanchezza di vivere anche un giovane attore che avevo cominciato a seguire tanti anni fa quando in un film per il quale venne pure premiato si aggirava sempre con un vecchio accappatoio addosso. La sua fulminante battuta in risposta all’amico che lo aveva invitato a levarselo fu : “sta bene su tutto !” mi aveva fatto ridere ed avevo cercato sempre le sua voce e il suo sguardo nei tanti film in cui avevo cercato di riconoscerlo .
Ho pensato che più o meno aveva vent’anni al tempo dei fatti di Genova e un attore anticonvenzionale e ribelle ( era stato un formidabile Giancarlo Siani ) probabilmente si era scandalizzato come tuttti quei giovani ribelli che riempirono le piazze genovesi.
Chissà perché oggi pensando a Carlo Giuliani che oggi avrebbe più o meno l’età di Libero De Rienzo mi è venuto in mente di associarli nel ricordo .
Manu Chiao è tornato a cantare a Genova ma non siamo più tanto liberi di radunarci : in questo mondo che avevamo sperato potesse diventare migliore ci sta imprigionando un granello di male che si cela sotto la forma di un virus.
Non mi pare una bella prospettiva per il futuro.