A ripercorrere gli eventi di questa fine luglio si trovano come pietre miliari eventi straordinari ed eventi feroci.
Lo sbarco sulla luna non aveva in realtà cambiato le azioni degli uomini , quella conquista tanto straordinaria ci lasciava con lo stesso a rincorrere le nostre vicende , alcune le ho ricordate nel mio ultimo blog.
Ed è di ieri un altro terribile ricordo : le foto di Utoya , la piccola isola ad un ora da Oslo e la follia di un singolo uomo che aveva spezzato 69 vite di giovinetti andati in vacanza per un raduno sociale.
L’organizzazione era socialista e il folle uomo solo sbarcò per eliminare il male del mondo sterminando tutte quelle giovani vite .
Le perizie poi ci dissero che in realtà non era neppure pazzo se si può considerare normale l’idea che un solo uomo possa commettere a freddo e in un tempo assai limitato un così grande numero di delitti.
La piccola isola oggi è stata meta di tanto mesto pellegrinaggio , sotto un cielo che comunque è sempre tanto più grigio , tanto che sembra piangere nel ricordo, ha riportato i familiari delle 69 vittime giovanissime ad accendere lumini , innalzare piccoli monumenti alla memoria , forse a pregare .
Se penso alla Norvegia mi vengono in mente solo pensieri puliti , la neve , i fiordi , la gente civile .
Ed invece anche lì si annida il male assoluto che fa più male forse in quei paesi con poco sole.
Personalmente non riesco a concepire l’uso delle armi , di nessuna arma , anche di un temperino per quello che può fare di male.
L’idea di persone che vanno in giro armate mi fa ribrezzo e il ribrezzo ce l’ho anche sotto il più clemente sole mediterraneo.
Questo per chiarire il mio modesto pensiero di oggi.