Non me ne ero accorta ; sarà che stavo rilieggendo un bel libro , sarà che non avevo niente da commentare ma solo quando il TG delle otto mi ha fatto sapere che Fb era irragiungibile da ben tre ore non sono stata presa dal panico , solamente ho rimandato di postare il mio piccolo pezzo del blog , uscirà domani, ho pensato.
Per fortuna in tv c’erano da vedere i risultati elettorali delle ammistrative , pochi minuti e mi sono messa abbastanza tranquilla poi me ne sono andata come ogni sera dai miei amici dell’Almanacco di bellezza . Come al solito mezz’ora , mai banale , di discorsi su vari temi che non mi dicono niente di nuovo ma spesso mi ricordano qualcosa .
Poi sommo gaudio c’era Kaufmann su Classica , mezzo concerto di Boston , ormai visto e rivisto con la bella Opolais “costretta” a cantare la morte di Isolde , spero che non lo faccia mai più!
Piccola osservazione filosofica sul tempo che passa , era solo il 2015 e il caro giovine aveva ancora i suoi bei capelli neri , magro e bellissimo sfoderava il suo famoso sorriso larghissimo alla fine dei suoi classici di repertorio per la gioia di tutte noi sceme che lo amiamo anche adesso con qualche chilo di più e i capelli grigi che comunque non lo fanno meno interessante .
Forse avrei postato qualcosa alla fine , ma c’era il blackout ….
Il mio pezzo di ieri uscirà domani , si vive anche senza i social ho pensato spegnendo la luce . Ho dormito benissimo.