Avevo una sorella più piccola che tra le molte cose belle faceva anche piccole statuine di gesso dei suoi animali.
Quando è mancata ho chiesto e ottenuto di avere in ricordo due sue piccole sculture : la gattina Nanni e la Toppina , il suo bracchetto adorato.
Li ho messi nel mio studio sulla settimaniera e da qualche settimana mi succede uno strano fenomeno visivo : quando verso metà mattina il sole di dicembre batte sul vetro della finestra ci vedo riflesse perfettamente le due piccole sculture , immagini perfette tanto che sono riuscita anche a fotografarle.
Il caso vuole che me ne sia accorta proprio mentre parlavo con l’altra mia sorella che vive lontana , in un’altra città.
Mi è sembrato di essere ancora una volta in tre , quella presenza irreale era più vera del vero e senza sembrare una vecchia matta che vede i fantasmi resto nella convinzione che quel riflesso , visto per caso , sia comunque un segno di presenza nella mia memoria , forte quanto la tenerezza che le piccole sculture di gesso mi rinnovano ogni volta che le guardo amorevolmente.
Magari i miei lettori potranno pensare che questa è una non-notizia da commentare , ma stavolta mi andava di condividerla : la foto del riflesso mi pare troppo carina per tenermela segreta.