La scenetta merita davvero un piccolo commento , se non altro perchè ha provocato un sorriso in questi giorni difficili nei quali di sorrisi non ne facciamo davvero tanti.
La scena si svolge su un palcoscenico : c’è un vecchio pianista , il cui sguardo tra l’imbarazzato e il fiducioso è quello del vecchio proprietario dell’auto in panne mentre aspetta che il garzone del meccanico riesca a risolvere il problema del guasto.
C’è la curiosa signora , negligentemente appoggiata allo strumento con il classico aspetto femminile , sembra una dama il cui sguardo tra i’incuriosito e il divertito è in attesa di un lieto : “fatto signora ! “da parte del tecnico sdraiato sotto il pianoforte.
E poi c’è uno sdraiato sotto il piano che porge incurante le terga al pubblico , attento al suo tentativo di risolvere il problema .
Solo che quel misterioso “operaio” altri non è che il più famoso tenore del mondo : quel tal Jonas Kaufmann non nuovo a questi intermezzi extra che lo fanno davvero un personaggio unico e irripetibile .
Questo fa il paio con il celeberrimo “ non abbiamo soprano” viennese e il nuovo intermezzo conferma la sua sveltezza nel risolvere i problemi , la sua disinvoltura e anche la sua incredibile padronanza del palcoscenico.
Sfido chiunque a ricordare una analoga scena col tenore per terra ad armeggiare con i pedali del piano!
Manca solo che , rialzandosi con un sorriso esclami :ecco fatto!
e riprenda con un rapido strofinamento del frack impolverato sulle ginocchia il suo posto di partner dello spettacolo di Lieder che sta portando in giro per l’Europa.