Avevo un sogno -2

La mattina dopo , con un bellissimo cielo pittorico , il piccolo gruppo d’accoglienza è davanti al teatro delle Muse. Puntuale arriva la famiglia Kaufmann   , sorridenti e informali come sempre,

.Entriamo a teatro , doverosamente illuminato il grande tagliafuoco di Valeriano Trubbiano fa la sua figura e Jonas ci domanda qualcosa circa l’acustica . Il nostro colto critico si esibisce in una raffinata cantata seicentesca  ma forse fanno più effetto di due vocalizzi di Jonas , buttati la per la nostra gioia e i brividi dei due ascoltatori in platea , il tenore ci dice che si, l’acustica è buona, ovviamente per la lirica e questo a conferma di quello che ho sempre pensato anch’io.

Saliamo in ascensore fino allo scenografico camminamento sul tetto del teatro , col beneplacito del nostro accompagnatore ci saliamo tutti e ..alla fine l’ascensore si blocca al quarto piano. Restiamo anche al buio ,momenti miei di panico interiore , ma una provvida maschera viene ad aprirci la porta , l’emozione rientra e usciamo a rivedere il sole e il panorama, fermati però da un altro pericolo: i gabbiani.

Pare che siano anche molto cattivi con chi li disturba e non possiamo girare tutto intorno , vedo minacciose ali bianche che volteggiano sulla testa di Jonas e famiglia , meglio ridiscendere.

Sulle scale il piccolo Valentin ci delizia con un accenno di O’sole mio! che promette molto bene per la sua vocina squillante. 

Il responsabile del teatro regala a Jonas il prezioso volume che fu stampato per la riapertura del medesimo , l’ultimo a riaprire (nel 2002) dopo settanta anni di vuoto , la città orfana di lirica per troppo tempo.

Ma la gita non è finita , Kaufmann vuole anche andare al Duomo , la sua curiosità culturale è senza fine , ma a passo velocissimo e per la felicità dello sgambettante bambino tornano velocissimi in albergo a prendere la macchina ,hanno voglia di ripartire per farsi una vera giornata libera di vacanza.

Prenoto per loro a Portonovo ( dal mio ristorante di fiducia ) un tavolo ovviamente all’aperto! dice Jonas . Non sa la l’impresa perché oggi è il 25 aprile … con tutti in gita al mare.

Ultimo atto al Duomo , enorme interesse per tutto quello che sa di arte , col naso in aria il “terrone tedesco” sono parole sue trova anche il tempo di raccontarmi una barzelletta musicale in chiesa e poi si esibisce nel suo rigore teutonico , lo vedo dirigersi verso la cripta e poi allontandosi prendere l’altro ingresso : sul primo era scritto Uscita e li civilmente è andato a quell’altro dove è scritto Entrata. Lezione di stile .

Non manca alla fine la foto di Valentin a cavalcioni sul leone di guardia al portale d’ingresso ( un classico per tutti i bambini di Ancona) , è venuta bellissima e ne sono contenta, avranno un bel ricordo personale di Ancona.