Avrei dovuto essere a Londra , poi tutta una serie di considerazioni , casualità , prudenza hanno fatto sì che ieri invece di ascoltare musica in una bellissima città fossi inchiodata davanti alla tv a soffrire per uno spettacolo indegno regalatomi da alcuni cialtroni italiani che altri , non io , hanno mandato al Parlamento per offrirci una squallida giornata di follia .
Così è stato che al tramonto abbia avuto bisogno di uscire dall’incubo e sono andata in un luogo simbolico e bellissimo della mia città : il monumento alla resistenza di Pericle Fazzini dal quale si gode un bellissimo panorama sui colli storici con sfondo sul Mare Adriatico.
Cominciava un’avventura politica un giovane , una strana sfida all’interno della sinistra ( quella che si ripiega sempre su se stessa) e per i comuni lontani interessi che mi avevano molto impegnato sul piano culturale nell’ offrire una risposta “alta “ alla mia città mi sono sentita di rispondere alla chiamata , io così ormai lontana da ogni interesse militante , ho sentito il bisogno di reagire portando il mio pensiero libero da condizionamenti partitici e solo per il gusto di non mollare mai , anche alla mia veneranda età.
Avrei voglia di prendere un aereo per andare a Monaco , mi manca molto il mio Festival estivo , mi manca l’incontro con un mio amico meraviglioso cantante , mi manca il Prinzregententheater, mi manca Strauss , mi manca l’aria culturale che si respira in Baviera.
E invece sono qui , ma non mi dispiace che in questa occasione sia riuscita lo stesso a essere viva e presente alla risposta di civiltà della mia realtà cittadina.