Se me lo avessero detto fino all’altro ieri che sarei andata all’Arena di Verona per vedere l’Aida di Zeffirelli ci avrei fatto una risata sopra e invece ….”l’assidua penitenza ,le veglie , l’astinenza “ ho ceduto proprio come Alvaro nell’Innominabile .
la notizia arrivata in un pomeriggio noioso mi ha fatto sobbalzare e anzi adesso che ho già prenotato mi viene solo da ridere pensando a Jonas vestito da Radames con lo sfondo piramide ferrero-roché.
Adesso però comincerò a fare le macumbe perché alla fine di agosto può succedere di tutto e ancora mi ricordo le lunghe attese tra un temporale e un altro in un Ballo in maschera durato fino alle tre con un figlio mio bambino che dondolava mezzo addormentato in piedi.
Sarà felice la Gasdia che l‘anno scorso mi diceva : però deve fare un’opera intera , non solo un concerto !
Brava perché ci è riuscita abbastanza presto , tenace la ragazza.
In quanto a me mi sono ripetuta mentalmente un classico “Mai dire mai “ e ora disabituata come sono ormai anche a un banale viaggio in treno mi comincio a preoccupare di tutto e mi consolo pensando che in fondo un regalino di fine estate me lo sono proprio meritato.