Qualche anno fa avevo scritto in un post a proposito de Das Lied von der Erde che Bruno Walter avesso detto ( o scritto ) a Mahler che l’intero ciclo avrebbe potuto essere eseguito da due voci maschili :
avevo trovato la nota in un libro di Quirino Principe e l’avevo portata a Kaufmann a Parigi quando ero andata a sentire la sua magica esecuzione dell’intero ciclo con la sua voce in ambedue le vocalità.
Un’attenta e colta amica : Anne Guernut , mi aveva chiesto dove avrei potuto trovare quel riferimento .
Cominciò così tra noi due un contatto , spesso molto più approfondito da parte di lei perché era era una persona molto preparata e curiosa .
Quando ho letto della sua scomparsa attraverso le parole sempre puntuali e affettuose di Christine Chatillon , ho provato un vero senso di vuoto e di perdita , mi veniva a mancare una vera amica.
Una volta Kaufmann , con pragmatismo , durante la pandemia ,disse in una intervista che quel tempo perduto avrebbe assottigliato inevitabilmente le sue seguaci.
Aveva ragione , il pubblico della musica “ seria” è sicuramente composto per lo più da capelli bianchi e non solo quello che segue il nostro amato tenore.
Ogni tanto qualcuno ci lascia , è la naturale legge della vita , ma mi fa più male quando a lasciarci è qualcuno legato tra noi da quelle Affinità elettive che ho tanto amato e che è , per caso , pure il nome della casa editrice per la quale ho pubblicato i miei piccoli libri.