Quando vidi per la prima volta una pubblicità di un balsamo per capelli con una modella dalla chioma svolazzante pensai che fosse divertente servirsi della musica classica per elogiare un prodotto .
Mai avrei immaginato che quella bionda fosse davvero un “direttore d’orchestra” come lei si definisce.
L’ascesa della misteriosa musicista , mai sentita in una sala da concerto seria o sul podio di un’opera piano piano me la sono trovata dappertutto , anche a Londra con Bocelli ( ops!) per un concertone reale.
Poi sono sobbalzata sul divano quando ho visto il seppur bravo direttore di Sky intervistarla compunto manco fosse Bernstein redivivo!
Oggi leggo che la bella ragazza è diventata consigliera per la musica del ministro della cultura ; quanta strada si fa in assenza di senso della misura nel nostro paese , così stra-paese quando si cerca di entrare nel difficile mondo culturale.
Certamente il babbo conta , specie se è un nostalgico di vecchio conio, ma lei mi fa un po’ pena , così esposta all’ironia di tutto un mondo musicale vero che ne valuterà con ferocia i pochi ( o molti?)talenti nascosti.
Nel mondo musicale si fanno strada a fatica una pattuglia vera di donne sul podio , alcune davvero brave e preparate , non faccio nomi perché lascio a tutti i veri intenditori la lista non lunghissima di valide musiciste che lavorano con dignità in tutto il mondo.
Credo faccia male all’intera pattuglia questa ascesa vertiginosa di una ragazza , magari anche preparata , ma la cui carriera è viziata all’origine da spinte non proprio professionali.
Ma ormai non ci dobbiamo stupire di niente , dopo il sottosegretario (quasi- (mi -sono -espresso -male- ) no vax ,farmacista) , i consulenti pret à porter di questa governo sono adeguati alla bisogna .
Questa perlomeno è meno pericolosa , dalle bande di paese ai cori dell’oratorio la musica , comunque la si suoni , danni non ne fa.