Tra le tante forme di decadenza civile ce n’è una particolare :
il selfie con sfondo naturalistico e/o con soldato In garitta utilizzato come un soldatino di piombo.
Stupenda è risultata la reazione della guardia reale a Londra davanti a Buckingam Palace.
La turista che si avvicina e mette addirittura la testa attaccata al milite , il sorriso grullo che vorrebbe immortalato, la reazione improvvisa del “soldatino di piombo” che era vero , la faccia impaurita della turista , impaurita ma anche seccata per la reazione inattesa.
Siamo ormai tutti più o meno schiavi del nostro telefono e anche io ne approfitto quel minimo che mi consente di fissare l’immagine di un momento felice , ma dato che ho il braccio corto e la mia tecnica è davvero scarsa generalmente mi limito a fotografare : il “cogli l’attimo” di un arcobaleno , di un tramonto sul mare , di una rosa che sboccia.
Un tempo , ma davvero sembra tanto tempo fa , ridevo dei turisti giapponesi a Venezia che sul vaporetto fotografavano tutto il Canal Grande e di sicuro però non lo vedevano se non attraverso l’obbiettivo della loro macchina fotografica.
In questi giorni di Pasqua nei quali milioni di turisti si sono riversati nei nostri bellissimi paesi e città d’arte non sono sicura che tutti abbiano davvero visto quello che i loro telefoni inquadravano.
Se guardiamo i social di sicuro sappiamo che tutti hanno fotografato tutto , ma i selfie con il prezioso monumento o il panorama mozzafiato ,quelli mi mettono un po’ di tristezza.
Forse sbaglio io , ma in certi casi penso sia meglio non contaminare la bellezza assoluta con la propria faccia in primo piano.
Non sempre se ne avvantaggia il confronto.