Cosa mi metto

Ero stata redarguita perché mi ero divertita a sottolineare un certo cappotto bianco della presidente Meloni che mi sembrava un accappatoio e mi ero ripromessa di non dire più niente su nessuno in fatto di abbigliamento .

Ma la risonanza cattiva nei confronti dell’intervista di Elly Schlein a Vogue mi ha fatto capire che ormai l’occhio sulle persone in vista va ben oltre una mia piccola osservazione un po’ malevola.

Premesso che non mi interessa molto quello che dice la nuova segretaria del PD perché ancora non ho ben capito a chi voglia parlare  : la vedo tanto ondivaga nelle sue posizioni politiche di fondo e non mi pare che rappresenti un vento di novità da impensierire il mediamente moderato elettore di sinistra.

Devo dire che dal punto di vista estetico la giovane ragazza ha dalla sua una figura elegante e molto snella , una certa aria snob che le consente di vestirsi davvero come le pare , anche con l’Eskimo d’antan senza sembrare ridicola .

Semmai lo è di più in posa col blazer doppiopetto modaiolo.

Comunque siamo ancora una volta di fronte al diverso interessamento che riguarda le donne quando salgono all’attenzione pubblica , purtroppo ancora siamo meno libere di vestirci come ci pare dei nostri colleghi maschi ai quali nessuno , salvo qualche malignità sulle troppe felpe o sui costosi mocassini ,non viene mai in mente alla stampa di farne elemento di notizia rilevante.

Per quanto mi riguarda confesso che il dilemma amletico sul cosa mi metto domani in valigia o comunque per andare a teatro si risolve in un buon argomento per abbandonarmi al dormiveglia propedeutico…

Tanti ormai mi sembra di essere Mary Poppins , i vestiti mi vengono addosso da soli!