Komunisti in Austria

Per una frequentatrice del festival di Salisburgo  è una notizia quasi divertente : nella città di Mozart alle recenti elezioni regionali il Partito Comunista Austriaco ( PKÖ ) ha ottenuto il 22%  e rientra nel parlamento regionale .

Noi che di Saltzburg conosciamo solo l’oasi fuori del tempo della Altstadt pare una notizia incredibile  ,ma una volta tanto tempo fa presi un taxi per andare in stazione e capii che la città vera era molto più grande e più moderna di quell’isola rarefatta e turistica che abitualmente frequentavo.

In Italia la notizia è stata riportata solo da qualche trafiletto sui giornali più qualificati ,ma mi ha incuriosito l’evento strano e ho cercato di capirne di più.

In un paese piccolo , ordinato e apparentemente addormentato , nel quale si celebra ancora un mega ballo delle debuttanti che vengono da ogni parte del mondo e le cui famiglie spendono un mucchio di soldi per vedere le loro figlie allineate ai lati della platea dello Stadtstoper mentre la star di turno canta i pezzi forti del repertorio , ci sono sacche di povertà nascosta e soprattutto dietro il conservatorismo dell’ex Impero asburgico c’è tanta corruzione e infatti i governi cadono per incapacità di ben governare.

Non è un paese facile l’Austria si si va a vedere che ci fu un momento ,nel 1936, in cui si costruirono affascinanti case popolari , in cui le   tensioni nascoste nell’alternarsi al potere le forze politiche attuali non hanno brillato per misure di buon governo.

Allora studiando meglio capisco che questo risultato comincia dalla Stiria , da Graz ( leggo che viene anche chiamata Stalingraz!) dove una sindaca donna ha avviato una politica di sostegno alle fasce deboli e questa politica , ormai consolidata negli anni ha portato a questo , per me quasi anacronistico e divertente risultato elettorale.