Nella vita accade di fare dei gesti che stanno tra lo stupido e il velleitario come quello di rispondere positivamente a un accorato appello on line:
Salva le api , poi è arrivata salva l’orsa , poi salva gli elefanti , poi tutta una serie di appelli , alcuni molto fantasiosi e non ce la faccio più a stare loro dietro .
Non ho ben capito cosa ci sia dietro a questa specie di catene di sant’antonio che in effetti non mi costano niente ma che mi fanno capire quanto sia cretino aprire il varco ai mille appelli inutili che circolano in rete.
Ora le cancello tutte , ma prima di annullarmi nel vuoto galattico ci vorrà sicuramente tanto tempo .
Contemporaneamente essendo una osservata speciale del grande fratello ho commesso l’errore di cercare su Amazon un vaso toscano da mettere sul basamento triste del fu-cedro davanti casa .
Passa solo un giorno e sono sommersa da tutte le forme di vasi , portavasi , finti tronchi d’albero portavaso , cesti e cestelli alcuni dei quali , anzi quasi tutti , decisamente brutti.
Spero molto nell’arrivo dell’intelligenza artificiale che perlomeno da come ce la spiegano sarà in grado di capire che se compro un libro non è che poi mi offrono i fumetti o che se compro la Turandot mi arrivano aberranti DVD di epoca micenea con cantanti sconosciuti .
Tutto questo poi non sarebbe grave se non nascondesse il vero pericolo , per ora solo molto letterario , di classificarmi anche politicamente e di conseguenza di pormi in una lista pericolosa :quella della classificazione di pensiero.
Per fortuna per adesso a nostra destra becera e ignorante si limita a farsi conoscere in tutta Europa per quello che è , ma mi ricordo con tristezza quando , molti anni fa in India , involontariamente passai avanti ad un altro passeggero in fila per salire su un aereo e quello mi gelò con uno sprezzante “ berluscones”.
Ma se mi chiamano “melones” giuro che stavolta non resto in silenzio.