Memore di una meravigliosa messinscena del Wether di Massenet a Parigi nel lontano 2010 avevo deciso di non andare a Londra perché ero convinta che i miracoli non si ripetono.
Qualche dubbio sull’età matura di Kaufmann anche se avevo pensato a una chiave di lettura più goethiana , cioè più vicino alle tristezze dell’autore invecchiato del bestseller , il tenore è uomo colto e poi fidavo della sua capacità di entrare nel personaggio come quasi nessuno sa fare , infatti ne avevo addirittura scritto un ipotetico pezzo su questa chiave di lettura dello spettacolo.
Quando mi sono resa conto che addirittura si trattava della stessa messinscena , con gli stessi costumi ,ho cominciato ad avere qualche dubbio in più.
Poi ci si è messa l’aria di Londra ( che non fa sempre bene alle corde vocali ) , qualche critica malevola , ma si sa che i critici sono spesso dei musicisti falliti , una replica nella quale non si aggancia la camera di Werther sul palcoscenico e il poveretto è costretto a morire sulla porta della casa di Charlotte , per fare desistere il povero Jonas che cantava con fatica e gettare le armi , arrendendosi a quella che in termini eleganti si chiama sfortuna.
Mi dispiace per tutte le persone che erano andate a Londra per sentire il loro beniamino ( io ero andata pure a NewYork per sentirlo nel ruolo!) ma ho nel mio carnet tutta una lista di appuntamenti mancati e Londra è una delle sedi più gettonate per le delusioni.
Ricordo a memoria una Carmen con sostituto modesto e soprattutto una tragica spedizione al Barbican con il momento drammatico di avere appreso nel cuore della notte della defezione causata dal solito cold.
Nessun dubbio sulla capacità di ripresa del Nostro , anche se comincio a guardare con una certa preoccupazione il mio biglietto per la Liederabend di Monaco.
Tutti i cantanti ( soprattutto quelli bravi ) sono fragili , si ha sempre un brivido qualche attimo primo dell’alzarsi del sipario per la visione terribile dell’uomo in grigio che viene ad annunciare la ferale novella , è capitato tante volte , forse fa parte del fascino delle stelle.