Luglio

Non è stato un mese facile , forse abbiamo avuto un anticipo di quello che sarà il clima futuro e anche se scienziati di tutto il mondo ci avevano avvisati forse la velocità con cui l’evoluzione climatica ci arriva così violentemente ci trova quasi impreparati , nonostante ciò ci siano ancora i negazionisti , quelli che anche quando bruceranno nelle  loro case o annegheranno nei loro fiumi seguiteranno a dire che le estati sono sempre state così.

Fino a poco tempo fa pensavo che non avrei visto, data la mia età , questo violento cambiamento , in realtà ci siamo già dentro e non è una bella prospettiva per il domani delle nuove generazioni.

Personalmente ho avuto un assaggio di quello che potrà essere un mio cedimento fisico e anche se l’ho risolto mi è rimasta addosso una sensazione di allarme che ho cercato di combattere .

Infatti sono pure andata a farmi un minimo viaggio che ho già raccontato e ieri sera per concludere degnamente un mese duro ho avuto un bellissimo anticipo di regalo di compleanno : allo Sferisterio di Macerata in una serata abbastanza fresca un buon Requiem verdiano in compagnia di un figlio attento e affettuoso.

La compagnia di canto buona , forse un po’ debole il contralto , ma io non faccio testo .

Troppi Requiem nelle orecchie , non si devono fare paragoni.

Ho salutato anche il “ bravo critico “ arrivato alla duemillesima opera , mi ha fatto piacere che lo celebrasse in terra marchigiana.

Per non scordarmi la meraviglia che ancora una volta mi ha regalato il BSO in uno strano scambio gradito ho stirato e attaccato alla bacheca il poster di Semele.

Da quelle parti fanno anche dei programmi particolarmente ricchi e pieni di gadget.