E’ opinione diffusa e credo anche documentata scientificamente che l’ascolto della musica di Mozart sia percepito anche dai futuri nascituri nel grembo materno e comunque Mozart piace anche ai bambini piccolissimi , li distende e li tranquillizza.
Pensavo all’effetto terapeutico della musica in generale perché mi succede nei periodi di stress , quando come in questi giorni sono tesa e non riesco a dormire , quando montano le angosce notturne anche io ricorro ad una musica terapeutica ,ma non è Mozart: la musica di cui si nutre la mia mente nei momenti difficili viene da tutta un’altra parte : se cerco una pace mentale che mi aiuti a trovare il sonno mi rivolgo al preludio del Parsifal , è in quell’incipit ripetitivo e lento che il mio respiro si allenta , i pensieri si fanno fluidi e spesso , con quel suono mirabile mi addormento.
Mi viene da sorridere pensando al mio modo di percepire la musica di Wagner che non è stato un amore giovanile , il gusto musicale si affina e forse cambia col passare degli anni , adesso una mia graduatoria personale in fatto di scelte musicali si è spostata lentamente verso autori un tempo per me più difficili da amare , ma credo che la lenta evoluzione del gusto corrisponda ad una maturazione ed a un diverso modo di ascoltare che corrisponde maggiormente al mio intimo sentire.
La mia musica dell’anima oggi porta i nomi di Gustav Mahler e di Richard Strauss , anche se devo confessare che ancora per me un autore come Bruckner resta intellettualmente più difficile da amare.
Pensavo a questo ieri quando con quattro dei miei nipoti seduti a tavola ( una gioia che mi capita raramente) ascoltavo citare nomi misteriosi , i loro gusti musicali un enigma che probabilmente non scioglierò mai e mi sentivo in un’altra dimensione spazio/tempo che non prevede collegamenti o dialogo.
Ci deve essere una generazione ponte che partendo dai classici arrivi alle loro musiche probabilmente degne di essere ascoltate , la distanza siderale con il mio modo di ascoltare non penso la si possa colmare invitandoli ad entrare in una sala da concerto , mi manca un passaggio che non so proprio come far loro attraversare. E poi sicuramente mi sto addentrando in un discorso troppo difficile per me.