Dalla prossima settimana Meta ti tasserà e ti porterà via le tue foto , sarai preda di vessazioni digitali terribile , quindi “ copia e incolla “, mi raccomando non condividere e sarai salvo.
Il bello è che ci cascano persone colte e intelligenti , persone capaci , perlomeno spero , di ragionate con la propria testa e se questa sibillina , tremenda minaccia ci arriva periodicamente perché sta per decadere una prossima settimana metafisica e non meglio identificata vuol dire che forse la paura ancestrale di un moloch ignoto e che magari prende le innocue forme familiari di Facebook
finisce per agisce più sull’inconscio che sul ragionamento reale.
Sono anni che minacce più o meno simili periodicamente riappaiono in rete e assomigliano anche ad altri , magari più pericolosi e sottilmente furbi avvertimenti circa il fatto che l’amministratore del sito ti avverte che … l’app che stai usando contiene controindicazioni eccetera eccetera.
Queste trappole fanno il paio con le truffe telefoniche , anche queste sempre più pericolose per le menti deboli e soprattutto per gli anziani indifesi tipo “ mamma mi si è rotto il telefono , mandami le tue coordinate “ oppure “ versami subito tot euro perché ho un problema” , e via cantando di questo genere.
Dato che a me se mi prendono le foto mi fa solo piacere e se condividono il mio pensiero non mi preoccupo più di tanto lascio che passi la terribile minaccia , l’Armageddon settimanale in attesa che la prossima formula sia ancora più articolata e vessatoria , forse smetteranno di rimettere in circolo queste novelle forme di catene di Sant’Antonio che divertono alcuni ma che fanno ancora paura a molti e che il Signore ci protegga dal giudicare il quozienteIIntellettivo di chi periodicamente ci ricasca.