Quegli esseri umani che sapevano a malapena di essere tali e che vivevano con i loro animali un tempo lontanissimo in un mondo abbastanza deserto vedevano con timore diminuire ogni giorno la luce e calare il sole dietro la collina con costanza e precisione.
Poi una volta ( ma noi acculturati discendenti di quei piccoli uomini primitivi sappiamo bene che cosa era successo ), per un attimo il giro del sole si era fermato : stop e lo avremmo chiamato solstizio d’inverno.
Ma quei nostri progenitori videro invece qualcosa di miracoloso perché passate le ore canoniche una lama di luce anticipò la venuta della vita .
Si illuminò dal fondo della montagna ed ecco pensarono che doveva essere nato Dio.
O fu Dio che decise di rivelarsi agli uomini proprio in quei giorni neri e pensandoci bene decise che sarebbe stato carino chiamarlo Natale ?
Sarebbe servito per raccontare agli umani impauriti che ogni anno , in quei giorni bui sarebbe rinato un suo inviato , un figlio , che poi decidessero liberamente gli uomini come chiamarlo.
Questa storia è una interpretazione molto laica e sicuramente non ortodossa che proprio il 25 dicembre o giù di lì in una grotta dalle parti di Betlemme in Palestina si sarebbe incarnato il dio vivente e allora mi domando : ma proprio da quelle parti Dio aveva deciso da far nascere li il proprio figliolo ?
Ci sarebbero sicuramente stati molti altri posti nel globo terraqueo più tranquilli di quell’angolo di deserto poco appetibile anche perché non ci scorreva sotto neanche un filo di petrolio, ma tant’è, a Dio non piace pensare come gli umani e proprio laggiù fece nascere quel bambinello al quale non dette neppure tanti anni di vita e tante occasioni per regnare.
A noi resta solo la possibilità di credere a quello che scrissero un paio di evangelisti e altri apocrifi qualche decina di anni dopo lo strano caso.
Resta la possibilità di ricercare quella Fede nascosta fra le brutture di un mondo sempre più ateo e vuoto di amore magari cercando la tenerezza in un canto liturgico che ancora ci colpisce al cuore.