La pigrizia

Avevo deciso di non guardare Sanremo , anche perché Classica mi offriva una Carmen con Jonas , ma poi mi sono accorta che quella Carmen l’avevo già registrata e forse per la pigrizia di premere il pulsante sul telecomando sono rimasta a guardare ..le canzoni , si fa per dire, del Festival !

E’ divertente vedere il livello di kitch che inchioda al teleschermo , evidentemente funziona come una droga leggera e mi sono fatta una scorpacciata di pubblicità , onestamente alcune addirittura erano dei piccoli film interessanti che forse hanno rappresentato il lato più innovativo della kermesse.

Il pensiero tornava alle pubblicità di una volta , spesso brevissime e con il nome del prodotto da pubblicizzare ben in evidenza. 

Adesso il prodotto è nascosto in storie anche complesse e lo devi ricercare addirittura nella memoria , alla fine.

Delle canzoni non posso dire niente , mi sembrano tutte uguale e spesso però all’annuncio si sa che per fare quel prodotto musicale ci si sono messi in tre, quattro o addirittura in cinque .

Più interessante semmai la tendenza del look , spesso meno fantasioso che in passato , molto total color , più nero che bianco , difficile però parlare di eleganza .

Ma ad un’ora canonica ho chiuso la tv , credo di essere stata collegata fino circa alla metà del percorso.

Prima di chiudere i collegamenti ho cominciato a vedere i commenti sui social , insospettabili maitre a penser commentavano con dovizia di argomentazioni.

Forse entro nel club.