Blackout

Ore 18.30, cominciano a suonare tutti gli allarmi degli antifurto delle case, ad un tratto ho anche molto più caldo , alzo gli occhi e vedo la pala del mio ventilatore , che fa tanto Indocina anni 70 fermo , giro gli occhi alla mia sveglietta elettrica , muta .

La tv era spenta , non occhieggiano neanche tutte le lucine , decoder compreso.

Mi alzo per controllare se mi è saltata la corrente , magari solo a me e nel corridoio vedo spenta anche la luce del router , quindi niente wi-fi.

Pazienza , ormai è quasi ora di cena , in cucina non c’è la rassicurante luce dell’orologio del microonde , decido di farmi un uovo sodo , ma non si accende neanche la scintilla che apre il gas.

Cerco , speranzosa , dei fiammiferoni natalizi , utili per le candele , dopo vari tentativi ,esercizi di memoria , li trovo e accendo il gas soddisfatta.

Intanto il coro degli allarmi , ahimè non in sincrono  si spande per l’aere , ma sono ancora tranquilla , non mi pare di vedere luci da nessuna parte , le solite immagini tv dietro le vetrate sparse qua e la non ci sono , mal comune mezzo guaio.

Penso che con tutti i condizionatori accesi sia saltata qualche centralina ma c’è ancora tanta luce , mangio tranquilla la mia insalata e torno in camera , sempre più forno per la mancanza di minima ventilazione data dalle pale retro  sul soffitto.

Una zanzara si avvicina con sibilo al mio orecchio , non c’è il fornelletto con la piastrina , ovviamente anche quello è spento.

Cominciano a passare i minuti , poi le ore e scende la notte .

Bellissimo  tramonto alla Rotko , il coro delle sirene antifurto diventa quasi insopportabile e su qualche terrazzo romantico si accendono le candele.

Rari lampi di luce le macchine che passano giù sulla curva della piscina , guardo telefono e tablet , sono ambedue molto scarichi , decido sia bene non consumare le batterie e smettere di consultarli compulsamente , la luce tornerà prima o poi.

Penso con un sorriso alle case nuove che mi circondano , tutte domotizzate , se non funziona più niente a me che ho una casa del secolo scorso con modeste attrezzature elettriche li vedo messi male nelle loro case dove tutto scatta con un pulsante .

Stranamente mi è pure passato il sonno , le ore vuote sono diventate sei e in un benefico dormiveglia capisco che forse l’elettricità è tornata.

Sono le sei del mattino e devo riordinare tutto. Si sono offesi la sveglietta e il microonde , non vogliono rimettersi in regola , il pc è tutto da resettare  , sei ore soltanto sono bastate per richiamarmi all’ordine delle cose. Si abbia almeno la consapevolezza della nostra estrema fragilità. 

Unica nota positiva :l’Ospedaletto dei bambini la luce ce l’aveva , perlomeno li aveva funzionato il gruppo elettrogeno.