Una giornata particolare

Ce lo avevo uno strano presentimento che cercavo di non ascoltare perché mi pareva impossibile che gli americani fossero così rozzi da votare in massa quell’orribile personaggio di Trump.

Invece , in un giorno particolare nel quale io passavo ore in ospedale , un malore per fortuna risolto positivamente , aldilà dell’Atlantico quel popolo grasso , col cappello da cowboy e la bandiera sull’uscio di casa si regalava e regalava al mondo  un miliardario corrotto come reggitore delle sorti di tanta parte del mondo occidentale.

Ero tornata a casa stanchissima e nel cuore della notte ho aperto la televisione : la lunga striscia rossa che diventava sempre più lunga mi ha provocato un senso di sgomento, si avverava netta la vittoria temuta in Europa . Ho cercato di pensare positivo , perlomeno non ci saranno rivolte popolari , nessun assalto a Capitol Hill, “ha da passà  a nuttata “… poi le minacce contenute nei deliranti comizi hanno ricominciato a girarmi nella testa e saranno cavoli amari i dazi , le deportazioni minacciate e il taglio delle tasse per i ricchi.

Mi è venuto da pensare God bless America  , ma non nel senso trumpiano dell’intendere.

C’è già poi quella faccia bieca del Vice presidente che non promette niente di buono per il futuro, possibile che i democratici americani abbiano fatto tanti errori da far precipitare il paese in questa ignominia ?

Col senno di poi , ma si sa che di questo sono lastricate le vie dell’Inferno , ci rendiamo conto che la candidatura di Kamala Harris era arrivata troppo tardi ,che Biden aveva aspettato troppo per dimettersi , che non sono le star della musica e di Hollywood che influenzano l’americano medio .

Mi verrebbe da dire : allora tenetevi le stragi nelle scuole , le violenze contro gli immigrati , la polizia corrotta , tanto a voi va bene così che accorrete in massa a regalare al mondo l’immagine più buia di quella che fu la grande democrazia alla quale guardavamo orgogliosi.

La fiaccola della statua della libertà nel disegno di Bansky si chiude gli occhi , è giocoforza chiuderli anche noi.