San Silvestro

Gioco dell’ultima ora : cosa salvare di questo anno passato ?

Senza guardare le foto , farei un elenco in ordine cronologico e invece cerco di pescare nelle emozioni e allora il momento più allegro è stato il mio viaggio a Monaco con la nipote Maria , quello nel quale il mio carissimo e amato amico tenore mi disse : proprio questa Tosca hai scelto per fargliela amare ?

Invece il momento più appagante fu la Liederabend di quello stesso mese durante a quale mi abbandonai felice alle arie tante volte ascoltate e cantate nel cuore.

Lo spettacolo più coinvolgete sicuramente la Rusalka a Napoli , mi sono divertita vedendo qualcosa di nuovo , soprattutto godendo di una  regia intelligente e piena di invenzioni.

Ho aperto a gennaio con una Turandot diversamente epocale e con la stessa grande interprete ho praticamente chiuso : Armin Grigorian mi è entrata decisamente nel cuore.

Due Gioconde non mi hanno fatto amare questo recupero storico , comunque sempre meglio a Napoli che a Salisburgo.

L’abbiamo riscoperta e la possiamo riporre tranquillamente tra le care cose di pessimo gusto.

Decisamente poco teatro e poca musica rispetto ai miei frenetici anni passati ma un momento speciale è stato quando sono rientrata nel mio teatro delle Muse di Ancona per seguire tutto il lavoro di ripresa della Butterfly , ho fatto un salto nella memoria di quando questo povero nostro teatro riaprendo dopo mezzo secolo ci aveva illusi che avremmo avuto delle vere stagioni degne di un capoluogo di regione.

Stasera cercherò qualcosa di decente in tv per arrivare a mezzanotte , tanto ci arriverò comunque e saranno i cretinissimi botti che faranno abbaiare tutti i cani del quartiere e che mi faranno recitare la solita litania circa l’imbecillità umana.

Come se non bastassero le bombe vere che seguitano a cadere sempre più vicine in questa nostra vecchia Europa!