invasione degli ultracorpi

C’era qualcosa di finto nel salone del Campidoglio americano dove si svolgeva la cerimonia di insediamento del nuovo Presidente che mi ha fatto restare davanti alla tv anche se l’avevo accesa per vedere tutt’altra cosa.

Mi ha affascinato quella platea ordinata di gente medio borghese con le signore che erano andate tutte dal parrucchiere, con quegli uomini in giacca e cravatta pronti ad alzarsi tutti insieme per degli applausi a comando , una platea di burattini finti.

Molto più fantascienza della fantascienza anni Cinquanta quando per rappresentare gli alieni si ricorreva a figure mostruose  che facessero paura ai bambini . 

Ma un ricordo ad un  tratto mi ha riportato indietro , ci fu un film che mi fece paura e in italiano si chiamava L’invasione degli ultracorpi.

Raccontava che nelle quiete case borghesi americane degli strani  grossi baccelli ( per cui lo chiamammo il film dei baccelloni ), venivano messi vicino agli umani dormienti da una qualche identità aliena che nella notte ne riproduceva le fattezze si che al mattino c’erano delle copie di esseri senza emozioni e pensiero umano che si aggiravano per eliminare la specie umana .

Era una metafora perché in quegli anni era la paura del comunismo che si poteva leggere sotto traccia della fantascienza e ricordo anche che alla fine veniva svelato il mistero da qualcuno che non credeva a tutti quegli pseudo umani che non avevano reazioni alle emozioni degli umani veri.

Ebbene , guardando la platea che omaggiava Donald Trump mi è venuta il mente L’invasione degli ultracorpi.

Quegli umani  plaudenti erano tutte copie degli umani veri che dormivano nelle loro perdute identità.

Forse ci vorrebbe un cane che attraversi la strada e che qualcuno urlasse per l’emozione e ridestasse gli umani dormienti.

Ma forse è davvero troppo tardi.

P. S. Il titolo originale è Invasion of the Body Snatchers