La speranza

E’ il primo enigma della principessa Turandot  :… di notte nasce ed ogni giorno muore …. la ha usata anche Papa Francesco per farne il tema di fondo di questo anno giubilare : é la speranza!

Ed è veramente qualcosa che assomiglia a un ultimo appello al quale ci rivolgiamo tutti in questo nuovo anno che si annuncia già abbastanza difficile , con tutti i conflitti aperti , con i problemi irrisolti del cambiamento climatico , sempre più evidente anche agli stolti negazionisti , con l’ondata migratoria dal sud povero del mondo verso questo nord impaurito e incapace di accettare la  mutazione 

biblica che non sappiamo gestire.

Ciascuno di noi , nel proprio piccolo mondo di privilegi non voluti cerca di dare risposte , di darsi un segno di cambiamento , di sentirsi meno solo per affrontare un domani che sarà davvero incerto per le nuove generazioni.

Vago e incerto sentire , niente di concreto nella vuota parola magica , serve però per andare avanti .

In definitiva anche il principe sconosciuto aveva cominciato da li il suo percorso vittorioso , visto mai che sia la strada giusta?

Sono previste migliaia e migliaia di genti in visita a Roma per questo Giubileo , magari i pellegrini non avranno un bastone da far fiorire per accogliere le loro preghiere , ma come diceva Pascal : gli uomini non avendo nessun rimedio contro la morte , la miseria e l’ignoranza , hanno stabilito , per essere felici , di non pensarci mai.  proviamoci allora ancora una volta, visto che ormai sembra l’unica una strada praticabile.

Dunque , speriamo.

Anno dopo anno

Da Magdeburgo a New Orleans , il passaggio da un anno all’altro sembra ripetere la stessa follia , un uomo alterato e preda di suoi inferni interiori si scaglia su persone inermi e felici , là un mercatino di Natale , qua il passaggio simbolico del calendario .

Ovviamente tutto è ammantato di ideologia ed è estremante riduttivo pensare che siano ideali di fanatismo religioso a  smuovere  le azioni delittuose, no,  queste servono solo a coprire gli impulsi di menti malate che cercano giustificazioni ideologhe al loro delirare.

C’è un modo di dire tedesco per indicare il passaggio da un anno all’altro , Rutsch“ scivolare dal vecchio al nuovo , noi non stiamo scivolando ,stiamo precipitando in un giorno sempre uguale e sempre più illogico e terribile.

Sbaglia il futuro presidente degli USA a pensare che questa follia sia colpa dell’immigrazione clandestina , ci pensi un attimo prima di urlare “ al lupo”.

Qui siamo di fronte a elementi coltivati in vitro di folli in cerca di motivazioni che rendano le loro pazzie nobilitate da presunti ideali cresciuti nelle loro menti malate .

La giustificazione islamica , comunque la vogliamo etichettare , è il risultato di antichi odii che l’Occidente non è riuscito ad arginare .

La scia di sangue che scorre da un anno all’altro ci deve invitare a pensare ai tanti errori che le cosiddette democrazie occidentali coltivano e seguitano a perseguire , negando ed emarginando un pensiero diverso che incita solo all’odio .

Guerra senza pace

Forse era prevedibile che a mezzanotte si scatenasse la furia idiota degli abitanti della collina sopra il Passetto , quello che non avevo previsto era la guerriglia urbana scatenata dal vicino abbiente che aveva pensato bene di piazzare una batteria di fuochi degna della festa patronale di un santo del sud.

Però l’aveva piazzata al confine di casa mia e dopo aver cominciato a sentire i vetri tremare si è anche diffuso un acre odore di polvere da sparo  che ha invaso la mia camera .

Cadevano lapilli sul mio terrazzo e ho addirittura dubitato della tenuta dei miei infissi.

Uscire neanche pensare di farlo , stamani ho trovato pezzi di artiglieria sparsi sul mio terrazzo e ho capito che la forza di fuoco 

apparecchiata al confine con il mio giardino , oltre tutto , doveva anche costare molto di più di quanto una normale famiglia del ceto medio si predisponesse  a spendere per tutte le feste comandate.

Uno sfarzo pacchiano e esibizionistico , una volgare dimostrazione di ricchezza ostentata che oltre tutto è durata molto più dei canonici cinque minuti di fuoco banalmente tollerabili.

Stamani alla Messa assai poco frequentata un celebrante di passaggio ha parlato del sorriso di Dio , a me è venuto in mente il  ghigno di un crudele dio biblico , vendicatore spietato.

C’è veramente poco da ridere pensando a quanto spreco di danaro ci sia stato in quella ostentata esibizione .

Stanotte nel silenzio ovattato della mia casa ho aspettato la pace e il ritorno di un’aria respirabile  senza la pesante nebbia causata dalla polvere pirica.

Che la pace sia con voi , improbabili vicini di guerriglia.