Torno da Monaco , dove il tempo è stato a dir poco incerto : piovoso e freddo , caldo umido appicicoso , pioggia battente , sole.
In tre giorni scarsi le ho viste tutte le faccie della primavera .Poi torno a casa . Idem Non ci sono più le mezze stagioni signora mia!
Ma la cosa più divertente è la terminologia metereologica :
Germania e Francia nella morsa delle Walchirie.
Wagnerianamente appagata da cotanta citazione mi guardo il cielo grigio piombo , aspetto la prossima bomba dì’acqua con la serenità che la colonna sonora mi appaga di certo : chi l’avrebbe mai detto al fantasioso Richard Wagner che la sua sfrenata idea cosmica di un mondo mitico sarebbe servita al metereologo di turno , finita tutta una serie di classici latini per definire cataclismi , alluvioni , fenomeni naturali abnormi si sarebbe ricorsi all mitologia germanica..
Forte del fatto di avere nelle orecchie la perorazione di Hans Sachs sulla superiorità tedesca sono costretta ad ammettere che ce l’hanno fatta
Siamo nella morsa delle Walchirie.
Spero solo che Brunilde a compagne si allontanino al più presto sui loro destrieri per farci godere quest’estate , già di per sé è sempre troppo breve ,che non si accorci di più per l’affermazione della mitologia germanica.
…..Habt acht! Uns drohen üble Streich’: –
zerfällt erst deutsches Volk und Reich,
in falscher wälscher Majestät
kein Fürst bald mehr sein Volk versteht;
und wälschen Dunst mit wälschem Tand
sie pflanzen uns in deutsches Land…..
Ja, mein Fuhrer!
Per quanto mi riguarda, e anche se sto andando al mare, dato che hanno previsto un estate torrida, per me può venire il più tardi possibile… Quindi benvenute Walchirie!
E’ che la morsa delle Walchirie mi aveva fatto troppo ridere…