Ci torno questa Walkiria di Baden Baden perché nella foga del momento , appena tornata dal lunghissimo viaggio , volevo comunque raccontare ai miei affezionati amici lettori come era andata la trasferta e non avevo abbastanza parlato della fantastica orchestra del Marinsky e del suo direttore Valery Giergiev .
Quel direttore che un tempo portò alla Scala un bellissimo spettacolo: Vojna i Mir ( Guerra e Pace ) di Sergej Prokof’ev che andai a sentire e risentire anche se dovevo prendere il treno per andarci.
Era giovane quel maestro con la faccia da tataro e aveva quelle mani incredibili che sprigionavano la musica , mi ricordo che lo amai moltissimo per quel suo modo di dirigere con quel curioso bastoncino sulla destra , piccolo come una matita.
Giovedì sera ero in prima fila e guardavo anche la mano sinistra a indicare il tremore ai violini , l’incalzare dei corni , lo slancio ai violoncelli.
I suoi capelli sono ormai radi e grigi ( del resto anche i miei sono diventati bianchi ) , ma allo stesso modo di tanti anni fa ho avuto la sensazione di grazia che danno i grandi maestri quando la musica sembra uscire dalle loro mani.
In fondo Wagner è talmente facile , specie nella Walkiria ,che sembra di stare ad ascoltare la colonna sonora di un film: l’amore , la paura , il potere , il destino , il dolore , la potenza e lo slancio virile li si segue come un racconto avvincente e visivo.
E’ tutto lì nella musica , non a caso un altro grande creatore di opere “ colonne sonore “ è stato Puccini e infatti Puccini amava tanto Wagner.
Non si scandalizzino i melomani seri di questa mia personalissima e blasfema valutazione riduttiva , io mi esprimo così.
Che dire poi delle sedie vuote . Nel mondo ci sono tanti cretini/e e bisogna smettere di credere che quelli che vanno all’opera , magari in abito da sera e spendendo tanti soldi come i fraquentatori di Baden Baden o di Salisburgo siano tutti intelligenti.
Il divismo è una brutta bestia , un po’ come la spada , chi di divismo ferisce può anche finire per perirne.
Qualcuno che amo comunque molto deve cominciare a riflettere sulle sue scelte commercial che comunque nella mia estrema cretineria seguiterò a comprare sperando che insieme alle canzonette esca anche quel miracoloso Das Lied von der Erde che ho tanto amato e di cui ho già a lungo parlato in questo mio piccolo spazio musicale.
Irgendwo auf der Welt quando usci’ una prima immagine del nostro Sigmund che cantava questa che a me sembrava una canzonetta, per altro tutto rivestito da Giorgio Armani, a me sembro’ una cosa scandalosa al massimo e lo scrissi pure sul sito ufficiale e le signore fans scrissero che era un commento “rude”, come sempre dovei pentirmi di quel che avevo scritto, ma sopratutto,versai lacrime di pentimento quando ascoltai l’intero Cd, con documentario, e stabilii con il mio amico Paolo che si trattava di un’operazione culturale forse piu’ che commerciale (tranne per i famosi gadgets che gli dovemmo perdonare). Ora, cosa succedera’ con questa benedetta track-list? Quando ero piccola chiedevo sempre a mia madre di cantarmi la canzone dei verbi: Te veco, te sento, te sonno… Te cerco, te penso, te chiammo, e’ n’anno, ce pienze ch’e’ n’anno che st’uocchie nun ponno piu’ pace truva’. Capirai che se e’ vero che Jk cantera’ Passione, cosi’ in napoletano, non so cosa potra’ succedere al mio cuoricino, fermo restando che preferirei sentire Mahler!!!!!
Mi piace il tuo modo positivo di affrontare il nuovo Cd ..italiano.
A me ha fatto molta rabbia il fatto di farmi mille kilometri per arrivare a Baden Baben ..a luglio…e di trovarmi un sostituto perche’ la strascialata ( in anconetano) di Torino troppo a ridosso della Walkiria ha lasciato il segno.
Poi io che sono quella del bicchiere mezzo pieno ho trovato mille motivi per essere contenta :
La bellezza di BeB , la Walkiria , Giergiev , un sostituto degnissimo ecc. Ecc.
Ma pensi che avrei buttato via tutti quei soldi per andare fin la?
Comincio ad essere stufa e mi sono ben guardata da fargli gli auguri di compleanno con fiorellini varii, non e’ un problema di salute , e’ un problema di testa , al solito!
Per quanto riguarda Giergiev, mi sembra ieri che dirigeva l’orchestra del Ballo in Arca Russa, il bellissimo film di Sokurov del 2002, dove sono volati questi nostri giorni…non importa, tu inseguili sempre e noi saremo con te su queste bellissime “pagine”.
Sai che l’ho rivisto da poco su Sky? E’ ancora un bel film
I commenti si sono incrociati. Certo le nostre posizioni di tolleranza sono su livelli molto diversi, io non spendo un soldo standomene sul divano a guardare foto e commenti, su fb, e dvd e blue ray vari e svariati, chiedendomi come si puo’ fare ad affrontare tanti disagi e, a volte, anche paure, per assistere agli spettacoli dal vivo. Ma la passione e’ la passione e secondo me vale sempre la pena di affrontarne i rischi. Se non sbaglio fra poco ti tocca Monaco? Ebbene ti rifarai, spero, e perdonerai…
Non ti sbagli , il 23 vado a Monaco e ti diro’ che non vedo l’ora …..quattro opere e poi ogni giorno vado in biglietteria e compro quello che capita …sembra di stare in un negozio di dolci….mica come qui dove le stagioni sono sempre piu modeste , da tutti i punti di vista ….