A Pesaro ho reincontrato una persona speciale , non posso dire un veccchio amico , perché lui assolutamente non è vecchio e in quanto all’amicizia si trattò di un breve felice periodo nel quale il teatro delle Muse di Ancona visse una splendida rinascita culturale per poi ripiombare in un abbandono che ha sicuramente molti colpevoli nella politica e nelle folli scelte populiste alle quali assisto con dolore.
La persona cara è Pierluigi Pizzi , Pigi per gli amici e molte volte ho potuto scambiare due chiacchiere con lui nelle belle serate in casa di amici .
Dobbiamo alla sua arte l’inaugurazione , dopo sessantadue anni ,del teatro cittadino . Il suo Idomeneo poi è stato anche fonte di guadagni per il teatro perché lo splendido allestimento è stato anche esportato con successo altrove .
Sua quell’Elegia per giovani amanti con il quale vincemmo il Premio Abbiati e soprattutto mi piace ricordare la sua splendida trilogia Da Ponte –Mozart , il cui Don Giovanni fu coprodotto con Macerata.
L’ho incontrato in occasione di un delizioso spettacolo rossiniano La pietra del paragone , dello spettacolo ho parlato altrove , ma non ho detto che alla fine tra i cantanti in passerella sfilava anche il vecchio ragazzo felice , dall’alto dei suoi eleganti ottantasei anni faceva la sua bella figura tra tutti i giovani cantanti .
Nel breve incontro abbiamo ricordato i fasti passati: nel suo Così fan tutte ci cantavano due giovanissimi Markus Werba e Paolo Fanale , da noi cantava un giovane Alex Esposito , qui ha debuttato Saimir Pirgu oggi nomi che leggo nelle locandine dei teatri di mezza Europa .
Abbiamo ricordato con un sospiro la breve e felice stagione anconitana . Poi , la riapertura tardiva , il nessun riconoscimento sul piano istituzionale hanno relegato il Teatro delle Muse in quella lirica minore alla quale il Ministero riserva ben miseri fondi .
Così Ancona è diventata una ridicola succursale del teatro Pergolesi di Jesi perché quello perlomeno ha il riconoscimento di Teatro di tradizione.
Sic transit….ho ancora la speranza di qualche breve incontro con questo affascinante giovane , magari in altre riprese , in altre raffinate riletture del raffinato giovane architetto ,scenografo , costumista e regista milanese.