In Germania sei mesi di tranquillo lavorio politico per la formazione di un governo e poi alla fine ci sono riusciti magari attraverso una serie di compromessi , ma con dignità.
Nel “bel paese” tutto diventa più teatrale : siamo a ottantacinque giorni dopo le elezioni e assistiamo inorriditi ad accoppiamenti e tradimenti , giravolte , drammi ed equivoci , tutto un repertorio che va dalla commedia dell’arte fino al più classico repertorio del melodramma.
Così nel bel mezzo di una crisi in cui non invidio i giornalisti che comunque qualcosa devono inventarsi ogni giorno mi è venuto spontaneo paragonare la vicenda italiana ad un andamento operistico nella nostra più pura tradizione .
C’è il crescendo rossiniano , su quello siamo bravissimi : basta pensare alle dichiarazioni folli , sempre più folli , poi smentite clamorosamente in quei finali a sestetto , tutti in fila al proscenio a dirsi uno sull’altro la stessa frase.
C’è soprattutto il grande dramma verdiano con colpi di scena : tradimenti più o meno consumati e alla fine tutti morti in scena , salvo poi rialzarsi allegramente per gli applausi sulla levata del sipario.
Non siamo un paese serio e questo lo sapevamo da un pezzo , ma ora che la stretta si fa drammatica (e mentre scrivo questo ameno pensierino non so bene ancona come andremo a finire )mi sento solo di dire che si ha la sensazione di vivere in un incubo.
Beati i nostri avi che perlomeno sapevano da che parte stavano i valori per cui combattere : c’era la Patria , pensiero importante e c’era anche il nemico contro il quale combattere .
La nobile figura del padre non veniva mai messa in discussione , anche se non era del tutto specchiata , c’erano i biechi traditori , le vittime designate , il copione , anzi il libretto rispettava la gerarchie.
Le donne al contrario adesso contano sempre meno nel nostro dramma giocoso , in questo siamo tornati decisamente indietro , il tenorino di grazia comincia ad avere l’aria spaesata , il baritono è sempre più protagonista .
Gli spettatori pagato il biglietto sempre più salato e la blogger si tace in attesa dei nuovi colpi di scena.