Manca più di un mese a Natale e già si sono accese le luci per le strade , già si innalzano gli alberi di Natale sulle piazze e intanto ci incombe un Black friday martellante , una specie di svendita prima dei Saldi post natalizi.
Una rincorsa del tempo sul tempo , una vita alla ricerca dei beni materiali nel vuoto totale di un attimo di riflessione.
Colonna sonora piena di musichette allegre , mai che neanche per errore suoni nelle nostre piazze un canto antico , una corale degna di questo nome.
Mi sento molto nordica dentro , non mi piace niente di questo nostro paese falsamente giocoso e festante.
In Italia non c’è proprio niente da ridere se non fosse che poi la bellezza , l’arte , i nostri tesori ci sono ancora ..nonostante.
Una scoperta bellissima . l’affresco di Leda e il cigno a Pompei ci ricorda il sommerso di questo inimitabile tesoro che è il nostrro paese , il nostro essere stati un tempo al centro delle bellezze di un mondo lontano.
Emblematico che cotanto tesoro si trovi così tanto vicino a quella Terra dei fuochi , delle montagne di spazzatura fumante che sembra essere l’unica immagine di una terra incantata come un tempo fu la Campania.
Non mi piaccioni le parole ecoballe , inceneritori , termovalorizzatori strumentalizzate a casaccio….
non mi piace che gente incolta ,presuntuosa e ignorante nel profondo sia oggi alla giuda del nostro un tempo bellissimo paese, vorrei ritornare ad un tempo normale : col Natale al posto giusto , le campane che suonano quando davvero chiamavano a raccolta le genti.
Da un po’ di tempo evito la visione dei notiziari , mi mettono tristezza se non addirittura irritazione ,possibile che senza quasi accorgercene si sia caduti così in basso?
Ho la strana sensazione , che assomiglia al senso di sgomento che prende quando trema la terra sotto i piedi : l’ho provata spesso in una terra abbastanza avvezza ai terremoti, solo che il terremoto attuale è vastissimo , praticamente dondola tutta la vecchia Europa.
Sono partita dalle luminarie natalizie anticipate e sono arrivata alla crisi politica generale , non male per un pezzo di metà novembre!
Forse perché anche le immagini dell’ormai prossimo Otello di Monaco non mi promettono visioni rassicuranti.
Carissima Adriana, sei non solo nordica nel pensiero ma anche nordica nella costruzione grammaticale delle tue frasi. Mi diverto moltissimo! Forse sei stata troppo tempo oltealpi…..quando ci vedremo a Monaco per vedere quest’altro Otello, ridotto recentemente alla discussione si riccioli si o no…?
Io ci sarò il 10 dicembre …..adesso studio perché mi trovi nordica …
Mi sono ri _ letta …mi va bene il pensiero nordico , ma la costruzione del pensiero mi pare formalmente italiana : sono fiorentina , parlo e scrivo molto lineare
Forse il mio pensiero fiorentino é troppo lineare,
Macché! Evviva il Viola! E’ inconfondibile, il gusto del frutto di quell’albero fiorito.
Qualche volta si sente il peso ( o meglio la gioia ) delle origini
Allora non ci vedremo: ho un posto per Otello il 21/12, l’ultima sera…spero che tutti resistano fino alla fine….
Bella, la Leda! Osanna davvero in excelsis. Ma, conosci la version di Rubens? C’è una differenza sola.
Anche io avevo pensato a Rubens …
L’Otello oscuro: pero’ c’è un contrappeso, piccolo ma imponente. Si chiama Petrenko. Coraggio e fiducia!
Infatti , sarà sicuramente un Otello importante , anche se Pappano è stato fantastico
E poi c’è Gerard Finley. La squadra è buona.