Gli inglesi hanno votato per quella specie di sosia di Donald Trump in salsa british confermando di fatto la volontà di uscire dalla Comunità europea.
Personalmente avevo sempre pensato che ci stessero dentro con un piede solo , non avevano aderito al trattato di Schengen , avevano mantenuto le loro assurde unità di musura , la loro orgogliosa moneta con le sue complicate suddivisioni , guidavano sempre al contrario e “dulcis in fundo” ogni volta che andavo a Londra per i miei viaggi musicali e mi scordavo la presa per la ricarica del telefono ne dovevo comprare una nuova!
Nell’aeroporto Hub di Monaco dal quale passavo regolarmente per tornare a casa dovevo rifarmi la trafila perché in effetto non ero considerata cittadina europea in transito.
Invece ogni volta che mi capitava di passare all’Italia all’Austria , oppure dalla Germania alla Repubblica Ceka provavo quel senso di orgoglio e di piacere di chi sta attraversando un grande paese tutto nostro : quest’Europa per la quale abbiamo versato tanto sangue e nel quale adesso siamo tutti fratelli .
Gli inglesi no : gentili , educati , forse anche accoglienti ( tanto gli facevamo comodo ) ci hanno aperto il loro paese , ma sempre con quella punta di distacco degli isolani diffidenti.
Ora il discorso si fa duro , più per loro che per noi , almeno lo spero.
Cosa farà la Scozia ? e l’Irlanda del Nord?
Si rinforza l’asse con gli Stati Uniti , ovviamente , ma questo avviene ora , nel breve periodo e intanto le grandi banche d’affari fanno fagotto per le più tranquille terre al di qua della Manica.
Non ho la sfera di cristallo per sapere il domani e neppure le competenze economiche . Personalmente mi cambierà poco e niente : ho il mio bel passaporto europeo e se ci dovrò aggiungere anche un visto lo faremo.
Leggo di pianti sui social , gente romantica che non si rassegna al taglio di un pezzo di cultura comune : quella non saranno le nuove leggi a cancellarla.
Per assurdo adesso tutti i popoli per capirsi tra di loro hanno una sola lingua franca : l’inglese , è ben strano che i proprietari di quella lingua ormai universale si ritirino nella loro isoletta che oltre a tutto rischia di diventare addirittura più piccola.
Buona sera ,condivido sempre le sue opinioni anche non musicali , però ora mi aspettavo un commento sulla Tosca alla Scala , non l’ha seguita o la snobba ?
Mi faccia sapere
Grazie e a presto un suo parere