Proprio quando stavo per chiudere il pc pensando tristemente alle mie estati passate , piene di viaggi e di musica , a questa estate strana in cui vivo il fiorire e lo sfiorire delle rose nel mio piccolo giardino , un’estate di poche belle notizie e durante la quale il mio blog ogni tanto protesta come se fosse dotato di una vita propria : è un po’ di tempo che non dai tue notizie , scrive proprio così il database che mi controlla , ho visto una notizia tanto triste su Fb e ho pensato che non potessi stare zitta davanti ad un episodio tanto minimo e tanto altrettanto crudele .
Un povero bengalese , quelli che ci infastidiscono vendendo le rose mentre te ne stai tranquillamente in compagnia a mangiare la tua pizza , ebbenne quel pover’uomo è stato insultato da due ragazzi cosiddetti normali , picchiato e poi scaraventato nel Naviglio.
E’ successo ieri sera a Milano , l’uomo di 55 anni vendeva le rose a un Euro , certamente per mantenere la sua famiglia , i giovani stavano bevendo il loro drink probabilmente da dieci Euro.
Mi domando , quale malessere sociale , quale mancanza di umanità così profondamente radicata può spingere delle persone a fare un gesto così violento e inutile?
Quanta mancanza di umanità abbiamo inculcato nelle menti di giovani perbene da far scattare nella loro testa una così violenta e gratuita forma di razzismo , oltretutto doppiamente vile perché fatta ai danni di un povero indifeso colpevole solo di appartenere ad un paese remoto e tanto miserabile da spingere i suoi figli tanto lontano oltretutto in questo momento anche colpevolizzati da una pesante ondata di connazionali infettati dal coronavirus
Dagli all’untore ! devono avere pensato i giovani beneducati che in questo momento , magari non volendosi neanche mettere una mascherina perché fa caldo e la considerano una precauzione inutile , si sono scatenati contro chi niente poteva contro la loro violenta bravata .
La foto che ho visto mi ha fatto davvero male , tempi molto duri ci aspettano e non dobbiamo illuderci che le cose si aggiustino in poco tempo.
Il virus c’è ancora ed è forte ma più forte è l’odio che cova degli animi dei nostri giovani , se questo è quello che siamo riusciti a seminare nelle loro menti.
Non so come sia finita la storia , chi l’ha segnalata appartiente al Movimento delle Sardine , ringrazio e diffondo la storia , certi segnali d’imbarbarimento non possono passare sotto silenzio.