Ho fatto politica per molti anni , le idee abbastanza chiare e un cuore che batte a sinistra , senza tentennamenti.
Mi piacciono le rose, meglio se rosse , i cani perché ci danno tanto e i gatti che ci danno poco , ma sono bellissimi.
Informata quanto basta dalla accurata lettura di almeno due quotidiani al giorno posso solo raccontare il mio sconforto nel vedere il livello di prressapochismo e mancanza di obbiettivi seri in cui è precipitata la classe politica che ci governa.
Un presidente del consiglio per caso , messo lì da una specie di non-partito ormai in crisi irreversibile , probabilmente un brav’uomo che avrebbe fatto meglio a restare in un buon studio legale a Firenze , come molti meridionali in cerca di affermazioni ( Bonafede è un suo omologo).
Una ministra dei trasporti che oltre ad averne l’aspetto si è dimostrata quello che è : una efficiente segretaria arrampicata sui suoi tacchi troppo alti per l’incarico.
Un pallido e rigoroso giovane di sinistra , seriamente attento ai consigli degli esperti ( ma sono troppo e in contrasto tra loro) che mi sembra il migliore in campo e poi si chiama speranza , il che volendo ( in prospettiva ) aiuta.
Uno che si occupa di sport ,ma per sua stessa ammissione ne capisce poco , uno che ha scritto un paio di libri , ambizioni letterarie di ogni italiano medio e che fa il ministro della cultura ma non pare di averlo mai visto ai concerti o all’ìOpera ( salvo quando istituzionalmente richiesto) .
Una prof di lettere con troppo rossetto che è inciampata su molte stupidaggini , dai banchi a rotelle alla DAD ,che sicuramente non ha mai praticato .
Insomma tutta una serie di persone che avrebbero fatto meglio e più degnamente i loro dignitosi mestieri in ambiti meno impegnativi e ce li ritroviamo a gestire un paese preda della più tragica pandemia degli ultimi due secoli , con una crisi economica lacerante , un orizzonte pieno di incognite e di paure .
Come fa un paese , tutto sommato ancora saggio e democratico a non avere paura di una destra cialtrona e reazionaria che aspetta solo di godere una rivincita che ci porterà verso il vero naufragio nazionale?
C’è da sperare solo che siano davvero quei cialtroni che sono e che addirittura non riescano neppure ad afferrare una vittoria che stiamo loro porgendo su un piatto d’argento.
Speriamo davvero nell’immunità di gregge che però a mio avviso dovrebbe essere selettiva : risparmiamo i vecchi che hanno conosciuto il sapere e salviamo i giovanissimi che tutto sapranno e saranno preparati ad un domani migliore .
Quella che dovrebbe sparire è la generazione cresciuta a veline e milano da bere : l’era berlusconiana che ha fatto pù danni delle cavallette d’Egitto.