dopo tanti mesi , un tempo per me lunghissimo , riprendo in mano la valigia ( anzi per la verità è una valigia nuova che i miei figli mi avevano regalato a Natale ) e mio accingo a fare questo primo viaggio dell’anno :
non vado tanto lontano ma ho perso la disinvoltura con la quale saltavo su treni e aerei , a Milano mi aspettano in tanti e spero di non dare proprio l’impressione di una vecchietta uscita dalla caverna.
Il blog starà fermo per qualche giorno , al ritorno riprenderò il mio racconto , ormai quasi quotidiano perché ho capito che la costante presenza dei miei lettori è l’unico modo per mantenere in qualche modo vigile il pensiero e l’attenzione al mondo che mi circonda .
Un mondo che fa di tutto per non essere bello passando cinicamente dalla pandemia alla guerra come a volerci ricordare la nostra umana caducità e la fragilità della nostra prospettiva.
Auguratemi buon viaggio.
Buon viaggio.