La lettura mattutina dei giornali scorre e ad un tratto mi fermo : in alto nella pagina c’è una foto dei leader europei a Praga.
Con tanto di numeri per riconoscerli : sono 44 e in tutto e ci sono soltanto 7 donne.
C’era una canzone per bambini che recitava quarantaquattro gatti in fila per tre col resto di due e penso subito che per le donne c’erano appena due file per tre !
Tutti quegli uomini grigi e impettiti , tutti uguali e le sei donne , sparse qua e la ,invece stranamente visibili e vestite in maniera colorata e diversa tra di loro.
Quella diversità non è soltanto una leggerezza legata alla moda , è il modo diverso e niente affatto banale con cui le donne comunque e in ogni luogo vogliano rappresentare una libertà di pensiero che porta alla diversa visione della cosa pubblica meno ancorata ai sempre imperanti segni del potere.
Anche se adesso in Italia si parla del successo politico di una donna , (bisognerà poi vedere se il suo sarà un pensiero al femminile ), mi resta in testa la convinzione che fino a quando nelle foto ufficiali le donne saranno così vistosamente minoranza ci sarà ancora molto da fare per stabilire una diversa e più equilibrata visione del mondo.
Svolto ancora le pagine e vedo in fila i ritratti dei 7 segretari del Partito Democratico che si sono succeduti negli ultimi anni : non c’è da rallegrarsene , le foto sono ancora una volta di soli uomini.