Una grande abbondanza di Patria e Nazione , ovviamente tutto molto maiuscolo nei falsamente colloquiali discorsi del “ presidente del consiglio” tanto femminile da volere essere chiamata al maschile per paura di non essere abbastanza virile nelle sue decisioni.
Onore al merito, anzi l’onore delle armi che sicuramente a lei piace di più.
Ma a me questa abbondanza retorica fa venire una strana orticaria mentale , mi puzza di ricordi lontani perché data l’età ragguardevole fui un giorno anche Figlia della Lupa e (con mio grande rammarico infantile) cadde il fascismo e non potei mettere la gonna svolazzante di Piccola Italiana.
Ma torniamo ai discorsi retorici del Presidente : mai che gli sfugga un “paese” , bellissima parola che profuma di pane e di basilico.
L’illustre intelligente signora sfoggia un notevole inglese e anche un acclamatissimo spagnolo e mi permetto di darle un suggerimento linguistico diverso : esiste in tedesco una parola bellissima e intraducibile :Heimat che io amo molto.
Sul vocabolario si traduce con “paese natale “ anche se è molto di più.
E’ l’appartenenza ai valori , alla memoria ,(forse anche ai disvalori ) ma è qualcosa che attiene all’intimo e non ha niente di trionfalistico e retorico.
Dato che perlomeno a parole la ragazza dice di non volere deludere e vuole restare a lungo al comando e in questo ha un grande alleato nelle derelitta sinistra , cerchi qualche volta di dismettere tutte quelle retoriche maiuscole utili per i Patrioti che magari hanno anche nostalgia di preoccupanti strani gesti a braccio virilmente alzato , ci conceda un semplice ciao con la mano.
Siamo un grande paese , molto minuscolo e molto complicato e con questo spirito paesano le mando il mio saluto assolutamente non cameratesco.