Avevo scritto tempo fa della scomparsa della liseuse e ogni tanto vedo che questo piccolo post ha ancora lettori forse incuriositi dal titolo.
Ebbene , in base alle mie recenti ricerche sul campo continua la mia indagine di costume che vede altre illustri sparizioni.
La più eclatante è la scomparsa della tovaglia dalle tavole italiane, ogni pubblicità che racconti più o meno realisticamente la famiglia o il gruppo di amici a tavola la tovaglia non c’è più. Sostituita da tovagliette e sottopiatti probabilmente usa e getta, il che fa sembrare ogni desco una imitazione della pizzeria sotto casa .
Contemporaneamente è scomparso il cestino del pane , anzi è scomparso il pane tout court, e se lo chiedi al cameriere spesso ti guarda incuriosito , tu jurassico reperto di vecchie abitudini.
Ma la scomparsa più pericolosa , o meglio l’abitudine antica a servirsene è quella dell’uso della freccia quando guidando la macchina si decide di cambiare strada.
Nelle antiche memorie ricordo che alla scuola guida ti insegnavano a segnalare sempre a chi ti stava dietro quello che volevi fare , pena la bocciatura .
Adesso è diventato un optional usarla , sta a te guidatore dai poteri sovrannaturali interpretare la volontà di chi ti precede , fatti tuoi se non lo capisci da solo.
Una volta si diceva ironicamente rivolgendosi all’incauto che non segnalava : la freccia la usano gli indiani! , oggi non è il caso di fare dell’ironia ; il guidatore giovane ti guarda con stupore e probabilmente pensa che sarebbe ora che ai vecchietti non venga rinnovata la patente.
I vecchi vanno piano , pretendono parcheggi regolari , intralciano i ragazzi nel loro correre spesso inutile e pericoloso , ma la vita è qui e adesso e questa è la nuova legge della strada .